La discesa verso la Coppa Italia: il Cagliari si prepara e cerca rinforzi. Il 5 contro il Perugia e il 13 contro il Como, sarà un agosto rovente, non solo per le temperature

La discesa verso la Coppa Italia: il Cagliari si prepara e cerca rinforzi. Il 5 contro il Perugia e il 13 contro il Como, sarà un agosto rovente, non solo per le temperatureTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 17 luglio 2022, 00:18Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

Il giocattolo prende forma. Lentamente ma prende forma. E ora che sono arrivate le date ufficiali della stagione, per il Cagliari è tempo di serrare i ranghi. Si parte il 5 agosto in Coppa Italia alla Sardegna Arena contro il Perugia, ma l’esordio più atteso sarà quello in campionato del 13 agosto (con possibile variazioni per esigenze televisive) in casa dell’ex Cerri. Per la prima del torneo cadetto alla Unipol Domus sarà necessario aspettare una settimana quando il Cittadella farà visita a Pavoletti e compagni. Gli appuntamenti ci sono. Ora non resta che completare una squadra che presenta ancora qualche lacuna. Intanto ci sarà da capire come verranno sistemate le ultime posizioni dei giocatori in partenza. Joao Pedro è sempre più attratto dalle sirene turche, mentre per Rog e Nandez si attende l’offerta giusta. Punto interrogativo anche per Pereiro che pur rilanciato da Liverani e messo al centro del progetto offensivo del Cagliari, non ha certo impressionato per condizione atletica e voglia sul rettangolo di gioco. Ancora è parecchio indietro rispetto ai compagni ma il vero dilemma è se ha deciso di calarsi nella nuova dimensione o se sta solo aspettando la chiamata più vantaggiosa per lasciare la Sardegna. Con le tante incertezze che non lo lasciano certo sereno, il tecnico rossoblù prosegue per la sua strada. Godendosi qualche giovane che sta sgomitando pur di emergere (Lella, Boccia, Desogus e pure qualche altro) ma soprattutto cercando di far inserire alla svelta i nuovi arrivati. Di Pardo e Carboni (Franco) hanno blindato le corsie esterne mentre Viola (anche lui un pò indietro atleticamente) prenderà le redini del centrocampo affiancato dall’ultimo arrivato Makounbou che venerdì ha firmato il contratto che lo legherà al Cagliari fino al 2026.

Qualche novità e parecchie incognite stanno caratterizzando le prime due settimane di ritiro in casa rossoblù ma questo non ha intaccato le certezze di Liverani. All’appello, almeno numericamente, mancano ancora almeno un giocatore per reparto perché fino a quando non chiuderà il mercato, la situazione sarà in continua evoluzione. A leggerla reparto per reparto, in difesa, la scelta di affidare a Radunovic la porta è ormai una certezza mentre qualche dubbio c’è tra i centrali. Altare e Goldaniga (se non dovesse partire) saranno i titolari, con Walukiewicz e Boccia possibili alternative. Sugli esterni, Di Pardo e Carboni sono in pole per la maglia da titolare ma Zappa a destra e Obert a sinistra proveranno ad insidiarli. Qualche grattacapo in più in mezzo dove Viola detterà i ritmi affiancato da Deiola e Makounbou, ma a mancare sono i sostituti sempre che non ci si affidi completamente ai ragazzi. E anche l’attacco non sta certo meglio visto che con Pavoletti punto di riferimento del tridente di Liverani, vanno ancora stabilite le gerarchie. Con Joao ai saluti, potrebbe toccare a Pereiro, ovviamente in caso di permanenza, con una serie di variabili che vanno da Luvumbo a Matteo Tramoni, passando per Desogus. Urge qualche rinforzo ma ci sarà tutto il tempo per riuscire a completare un organico che al momento non è certo completo. 

L’allenatore romano, così come tutti i suoi colleghi, avrebbe voluto avere la rosa al completo già da qualche giorno, ma ha dovuto fare di necessità virtù, provando a far correre la palla tra gli elementi che ora ha a disposizione. Ci sarà da lavorare, parecchio, ma prezioso in questo contesto sarà l’elemento ambientale. A dare una mano a Liverani, infatti, è arrivato non solo il Club Manager, Roberto Muzzi, inviato a Reggio Calabria a rappresentare il Cagliari per il sorteggio del campionato, ma anche una vecchia conoscenza come Fabio Pisacane. Saranno loro i motivatori di un gruppo giovane ma allo stesso tempo completato da qualche elemento di esperienza che sarà chiamato a fare la differenza. Pavoletti dovrà caricarsi sulle spalle la squadra, affiancato da Deiola, nel tentativo di riconquistare quella serie A alla quale, come confermato dallo stesso Muzzi nel commentare il calendario, il presidente Tommaso Giulini tiene in modo particolare. Il Cagliari deve tornare dove gli compete ma per riuscirci servirà grande impegno e soprattutto quell’unità di intenti che nella passata stagione è mancata completamente.