Obiettivo quarto posto per un Cagliari che proverà a dare la spallata decisiva

Obiettivo quarto posto per un Cagliari che proverà a dare la spallata decisivaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 9 maggio 2023, 10:00Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

Messi in ghiaccio i play-off, ora cambiano gli obiettivi: il Cagliari deve necessariamente cercare di piazzarsi nel miglior modo possibile per affrontare l'ultima parte della stagione con qualche vantaggio in più. Ovvio che, considerate le distanze minime nella zona immediatamente dietro i rossoblù, resta complicato quale sia l'avversario migliore o peggiore da affrontare. Visto che il valore delle squadre in gioco, con pochissime eccezioni, si è parecchio livellato. Tanto che a questo punto della stagione è complicato, anche fosse possibile, andare a scegliere quale delle altre pretendenti sarebbe meglio trovarsi di fronte nella parte decisiva della corsa per la serie A. Il Cagliari dovrà avere una sola certezza: arrivare ai play-off nel migliore dei modi, dal punto di vista fisico e soprattutto mentale, per giocarsela alla sua maniera. A prescindere dalla posizione o dal nome del suo avversario.

L'unica vera nota positiva sarebbe riuscire ad acciuffare la quarta piazza che permetterebbe a Pavoletti e compagni di saltare il turno preliminare. Sfumata la promozione diretta così come il terzo posto che il Bari dovrebbe riuscire a difendere da un eventuale disperato assalto del Sudtirol, il prossimo obiettivo resta proprio quello di agganciare e superare la squadra di Pierpaolo Bisoli. Il quarto posto dista appena tre lunghezze ma nessuno, tra Sudtirol e Parma, sembra voler mollare la presa. Tre squadre in tre punti per cercare di evitare i preliminari dopo aver lasciato la bagarre degli ultimi due posti disponibili alle altre inseguitrici.

Paradossalmente, con i sei punti ancora a disposizione, la matematica lascia aperta la porta della speranza fino alla Ternana. Più realisticamente saranno Palermo, Pisa, Venezia, Ascoli, Reggina e Modena a contendersi le due piazze disponibili. E questa situazione, con quasi tutte le squadre del torneo che ancora hanno qualcosa da chiedere al campionato, lascia aperti i giochi. Con pronostici difficili da azzeccare. Perché il Sudtirol se la dovrà vedere con Cittadella e Modena, mentre il Parma troverà sulla sua strada Spal e Venezia. In questa piena bagarre, al Cagliari non resta che evitare di fare conti. Ma pensare solo a vincere le due gare che gli mancano, per poi andare a preparare il mini torneo conclusivo. Prima con il Palermo in una Unipol Domus che si annuncia già al colmo della capienza, per poi andare a chiudere i giochi a Cosenza in un testa-coda da brividi.

Sarebbe inutile, ora, pensare a tutte le occasioni mancate. A tutte le vittorie sfiorate e poi gettate al vento. Con una manciata di punti in più, la squadra di Claudio Ranieri avrebbe magari festeggiato la promozione diretta. I pareggi di Bari, la sconfitta di Parma, il pari contro il Sudtirol. Ma non solo. I punti lasciati per strada sono stati tanti ma ora, magari pensando anche a quelli, c'è solo da puntare a ottenerne sei negli ultimi centottanta minuti della stagione. Il resto lo faranno i play-off durante i quali a fare la differenza sarà l'organizzazione, la qualità dell'organico, ma soprattutto la mentalità vincente. Quella che Ranieri ha cercato di costruire in questi mesi e per liberare la quale avrà bisogno di tutti i suoi protagonisti. Qualcuno lo ha già recuperato, qualcun altro potrà rientrare in corso d'opera. Perché in questo momento come non mai c'è bisogno di tutti per fare in modo che il sogno di tornare subito in A dopo appena un anno di purgatorio, lontanissimo alla fine del girone di andata, diventi realtà.