Riparte il campionato, i progetti di Ranieri per scrivere un'altra storia. Dalla panchina alla scrivania: Sir Claudio e l'idea lungimirante della società

Riparte il campionato, i progetti di Ranieri per scrivere un'altra storia. Dalla panchina alla scrivania: Sir Claudio e l'idea lungimirante della società
venerdì 13 gennaio 2023, 00:45Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

di Sergio Demuru

Per scrivere un’altra storia. Riparte il campionato ed i progetti di Ranieri si estendono ben al di sopra delle attuali risultanze di stagione. Un girone di andata da chiudere in un cassetto, a doppia mandata, per non rischiare di ritrovarsi ancora impantanati in un vortice diabolico senza uscita. Anno nuovo, vita nuova, per usare una frase fatta. Il Cagliari dovrà proporsi con un atteggiamento diverso, soprattutto se sarà in grado di mettere in pratica gli insegnamenti del nuovo mister, che con la lente di ingrandimento ha osservato tutti nelle prime due settimane scarse ad Asseminello. Dipenderà anche dalla società, se in questi ultimi quindici giorni di mercato sarà in grado di soddisfare le richieste che la nuova guida tecnica ha inserito come paletto per accettare la proposta di guidare la squadra. Non solo per questo girone di ritorno, ma anche per un progetto a lunga gittata, sino a giugno 2025, data di scadenza del contratto.

Ranieri non è certo tipo da circoscrivere la sua esperienza in uno spazio temporale ristretto, avendo dalla sua trascorsi importanti e non privi di difficoltà. Se è tornato a Cagliari, rischiando di scalfire quell’immagine positiva che si era creato agli inizi degli anni novanta con due promozioni consecutive dalla C alla A, si è certamente premunito. Ed attualmente le sinergie con la società proseguono senza punti di ruggine. Anche perchè il Direttore Sportivo, Bonato, appare persona dalle idee chiare. Aziendalista, ma capace di mantenere i giusti equilibri nel rapporto società-squadra, con Muzzi a fungere da spalla ideale per carisma e passato importante in rossoblù.

Toccare le corde giuste da parte della nuova guida tecnica è tassello importante per dare la scossa tanto richiesta nel corso del girone di andata e mai arrivata. Quella stessa scossa scattata sicuramente all’interno dello spogliatoio nell’ultima gara utile dello scorso anno, con il Cosenza per chiudere il girone di andata, allorquando l’aspetto emotivo per la scomparsa di un’icona come Fabian O’Neill ha generato una sorta di reazione a catena che può aver influito sulla prestazione. È servita anche per far recepire ai protagonisti quelli che sono i requisiti per entrare nel cuore del tifoso cagliaritano. Ora tutto va trasformato in energia positiva e quell’aspetto emotivo va spalmato in tutto il girone di ritorno. Tra l’altro l’idea lungimirante è quella di coinvolgere Ranieri anche in altro ambito dopo che saranno scaduti i termini del contratto, facendogli percorrere una strada importante a livello societario con funzioni dirigenziali tutte da verificare quando il mister romano si vorrà far da parte nella guida tecnica dalla panchina. E questa è certamente un’idea societaria positiva, visto e considerato che offre continuità di lavoro in un allenatore che potrebbe lasciare ancora una volta una traccia indelebile nel suo percorso rossoblù.