Tre sconfitte consecutive chiudono un 2021 da dimenticare. Il Cagliari può ancora sperare ma deve subito cambiare rotta. Urgono rinforzi, Mazzarri ha fatto le sue scelte

Tre sconfitte consecutive chiudono un 2021 da dimenticare. Il Cagliari può ancora sperare ma deve subito cambiare rotta. Urgono rinforzi, Mazzarri ha fatto le sue scelteTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 25 dicembre 2021, 02:50Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

Il cambio di passo è stato rimandato per troppe volte ma adesso se il Cagliari non vuole abbandonare ogni speranza di salvezza, dovrà rimbeccarsi le maniche e conquistare quanti più punti possibile senza badare più ad una classifica che in questo momento ha la capacità di rendere insonni i tifosi rossoblù. Testa bassa e pedalare, il tutto con una unità di intenti che dovrà essere ai massimi livelli per evitare di perdere ulteriore tempo. Non ci sono più prove d’appello e se anche a Genova, contro la Sampdoria, alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia, non dovesse arrivare un successo, la situazione sarebbe pressoché irreversibile. Il girone di andata è stato un fallimento totale e a nulla sono valsi i tentativi di Joao Pedro di tenere a galla la barca rossoblù con i suoi gol. La situazione sembrava poter migliorare dopo i quattro pareggi consecutivi che avevano portato, finalmente, un pizzico di autostima nello spogliatoio isolano, ma a mandare tutto all’aria è stato un altro parziale, quello dei tre ko di fila, con ben dieci gol al passivo. Inter, Udinese e Juventus hanno condannato il Cagliari ad una sosta particolarmente amara e soprattutto ripensando alla gara contro i friulani, persa senza nemmeno combattere sul rettangolo di gioco, vengono in mente le tante occasioni sciupate nel corso della prima parte della stagione.

Per fortuna dei rossoblù, a parte la vittoria inaspettata dallo Spezia in casa del Napoli, la classifica è ancora corta e basterebbe davvero poco per riuscire a tornare in corsa. Servirebbe una nuova striscia positiva, ma questa volta condita da qualche vittoria in più perché l’unica conquistata fino a questo momento, quella ottenuta alla Unipol Domus contro la Sampdoria, è un bottino troppo esiguo per sperare di chiamarsi fuori dal pantano. E proprio in casa dei blucerchiati ricomincerà la stagione di un Cagliari che vuole iniziare nel migliore dei modi il 2022 per cancellare alla svelta l’anno che si è chiuso a Torino. A rendere la situazione più tesa sono stati gli ultimi sviluppi nati dopo il ko subito contro l’Udinese con il siluramento di Godin e Caceres, ma soprattutto con uno spogliatoio che non riesce a trovare pace. Servirà unità di intenti e compattezza, ma a questo punto del torneo anche parecchi rinforzi, considerato che, a parte i due uruguaiani, ci sono diversi giocatori che potrebbero non rientrare più nei piani della società. Walter Mazzarri ha già fatto le sue scelte che ha subito comunicato al DS e ora sarà il dirigente cagliaritano a scovare i rinforzi e a trovare la sistemazione per i giocatori non ritenuti più funzionali al progetto, in modo da ridare gambe ad un Cagliari apparso spaesato, nervoso e privo della giusta cattiverai per abbozzare una reazione.