Fabrizio Corsi: "Non credo che Vicario e Parisi possano lasciare l'Empoli a gennaio"

Fabrizio Corsi: "Non credo che Vicario e Parisi possano lasciare l'Empoli a gennaio"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 10 gennaio 2023, 17:45Interviste
di Martina Musu

Il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi ha parlato in esclusiva ai microfoni di TMW direttamente dallo stand della sua azienda Ruffo a Pitti.

L'umore dopo il bel pareggio con la Lazio?
"L'attenzione nostra è focalizzarsi sulla prossima partita. E' un risultato importante e insperato contro una squadra che lotta per il quarto posto e questo ci potrebbe far abbandonare l'equilibrio e l'umiltà necessarie per affrontare il prossimo avversario in una sfida sicuramente più decisiva. L'idea è che domani alla ripresa degli allenamenti ci sia subito una squadra combattiva".

L'impatto di Caputo sulla squadra?
"Ha un legame speciale con la società e coi nostri tifosi. Era andato via per motivi professionali, perché con quel 2019 gli si aprirono degli scenari importanti e io stesso lo invitai a perseguirli. Ora invece poteva prevalere l'affetto e la gratitudine verso il nostro ambiente. Lo abbiamo già visto in buone condizioni, si è presentato molto bene anche sotto l'aspetto morale ma non vi erano dubbi. Si capisce l'importanza che può avere nell'economia della squadra al di là dei gol e degli assist".

Che tipo di mercato si aspetta a gennaio?
"Da quando sono bambino sento dire che non ci sono soldi... Le sentivo dire già nel '91, l'Empoli era in Serie C e c'era fame di avere risorse per fare l'annata. Anche oggi mi ritrovo a fare i conti con chiunque che dice queste cose. Il calcio ha fatto un po' di debiti, è chiaro che molte società non possono fare investimenti. Si parla tanto di scambi, ma poi alla fine i grandi giocatori un acquirente lo trovano in un modo o nell'altro. Noi ora siamo più concentrati a fare qualcosa che possa migliorare al squadra, se così non fosse non faremo niente".

Da Vicario a Parisi, i pezzi pregiati della rosa resteranno a gennaio?
"Credo che non ci siano le condizioni... Vicario è un portiere di livello top, non ne ho mai avuto uno così. Spero sia decisivo come lo è stato fino ad ora. Parisi? Bisognerebbe trovare un terzino forte e servirebbe un'opportunità per lui e per noi, in questo momento credo di no. Secondo me questi ragazzi devono ancora completare il proprio percorso di maturazione tecnica, ma credo che anche lui sia destinato a diventare uno dei migliori terzini del campionato. Ora deve migliorare i particolari, i dettagli, i grandi club non si rompono le scatole nel migliorare certi aspetti. Sono arrivate manifestazioni di interesse, ma è inutile parlare di una squadra inglese oggi quando il ragazzo vorrà vedere a maggio il panorama che gli si proporrà davanti. La cosa più intelligente è questa, capire gli scenari a giugno".

Cosa pensa del nome di Zurkowski, vicino al passaggio allo Spezia?
"E' un ragazzo che ci rimane nel cuore non solo dal punto di vista tecnico, anche per il legame che abbiamo. Mi sa che questo desiderio di entrambi non si potrà realizzare, ma spero che questa scelta gli porti benessere e fortuna".

Si aspettava un Terracciano in grado di sbaragliare la concorrenza di tutti gli altri portieri che sono passati dalla Fiorentina?
"Pietro è un ragazzo serio, professionista al massimo. Anche da noi ha dato il meglio di sé. Non è uno orientato al personalismo, ne conosco altri di portieri che hanno pensato più a sé che ai compagni. Lui è un ottimo portiere e una persona a posto".

Possibile una collaborazione fra Empoli e Fiorentina?
"Oggi i rapporti sono normali... Nel calcio non c'è memoria, quando a noi interesserà un giocatore della Fiorentina lo chiederemo e magari non ce lo daranno. Quando la Fiorentina guarderà all'Empoli noi saremo onorati come sempre. Ho avuto rapporti splendidi negli anni coi dirigenti della Fiorentina. Corvino mi considera di famiglia... Ma non prevale il rapporto di stima e di amicizia, non sono preoccupato da questo punto di vista. Se i giocatori non li compra la Fiorentina, i giocatori dell'Empoli qualcuno li compra e lo fa col giusto valore. Penso a Ricci, per finire con Fazzini oggi che ha entusiasmato tutti nello stage azzurro. Ho rapporti di stima e affetto coi grandi club con i quali spesso faccio buoni affari riconosciuti anche dai risultati".

Com'è la situazione di Bajrami dopo le voci estive?
"E' un ragazzo che ha grandi doti, quest'anno ha sofferto il fatto di non aver trovato una squadra migliore dell'Empoli. Dopo qualche anno i ragazzi di talento se non trovano stimoli nuovi si possono spegnere, ma se guardate i 20 minuti fatti con la Lazio ha mostrato doti da campione. Siamo dispiaciuti da una parte perché non ha trovato la collocazione che merita, dall'altra ce lo godremo fino alla fine sperando che sarà anche decisivo".