Lazio - Cataldi: "Il gol contro il Cagliari? E' stato difficile"

Lazio - Cataldi: "Il gol contro il Cagliari? E' stato difficile"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 25 luglio 2022, 15:45Interviste
di Martina Musu

Ai microfoni ufficiale della Lega di Serie A nella rubrica Pre Season Tour ha parlato il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi.

“Gioco nella Lazio da quando ho 12 anni. Ogni giorno è una cosa speciale. A Formello conosco qualunque cosa, per me è una seconda casa. Indossare questa maglia è qualcosa di speciale, per l’ambiente, i tifosi, la fede. Non ho idoli, ma ricordo che quando avevo 5 o 6 anni la Lazio era una delle squadre più forti del mondo, con giocatori straordinari e di grande personalità. Per l’eleganza ricordo in Serie A Zidane, ma qui ho avuto un grande maestro, Lucas Leiva che ho ammirato professionalmente e umanamente. Gli idoli qui diventano “relativi” perchè le persone con cui passi ogni giorno diventano poi quelle con cui leghi di più. Con Sarri lavoriamo sia con la palla che senza. Lui non è uno di tante parole, ma si fa capire. Ha dimostrato sempre di essere un grande allenatore. Avevamo un modo di giocare totalmente opposto prima che arrivasse lui, all’inizio è stata dura. Nel DNA della Lazio c’è questa voglia di non mollare mai, come dice anche il nostro inno. Cosa cambierei della scorsa stagione? Qualche partita, soprattutto il derby che qui rappresenta tutto. Quest’anno cercheremo di portarlo dalla nostra. Il gol contro il Cagliari? Ricordo questa palla da dietro, avevo 7/8 giocatori davanti, è stato difficile ma è andata bene. Ad Auronzo si suda, ma i tifosi sono stati magnifici, ci seguono ovunque. Ogni anno in quel posto viene tanta gente e questo crea un ambiente ideale. Obiettivi? Centrare la Champions. Sarà un campionato particolare, potrà succedere di tutto. La vita mi è cambiata radicalmente con l’arrivo di mio figlio. Ho una famiglia numerosa, ho tanti tifosi speciali a casa. Mio figlio è un piccolo lazialotto, viene allo stadio, vuole venire agli allenamenti, si mette la maglia della Lazio. Ho sempre desiderato una famiglia e lui è stata la gioia più grande. Il gol su punizione a quale partita lo feci? C’è solo una risposta…”