MUZZI a Domus Rossoblù: "Orgoglioso di essere ricordato come una bandiera del club. La vera vittoria del Settore Giovanile è vedere tanti giovani in prima squadra"

Roberto Muzzi, storico bomber del Cagliari e attuale coordinatore tecnico della Primavera rossoblù, ha rilasciato una lunga intervista al magazine ufficiale del club, "Domus Rossoblù":
NUOVA VITA - "Essere ricordato come una bandiera del Club mi inorgoglisce, soprattutto se penso a quanti giocatori importanti sono passati da qui. La Società investe tanto nel Settore Giovanile con un lavoro incessante. Avere a che fare con i giovani è impegnativo, ma anche estremamente appagante per tutto quello che ti danno".
ESPERIENZA FRIULANA - "Ho sempre detto che nessuna squadra è stata come Cagliari, tuttavia anche a Udine posso
dire di aver lasciato il segno e vissuto emozioni forti. Quattro campionati di Serie A, 39
gol e una Coppa Intertoto vinta. Sono stato bene, ho un bellissimo ricordo della piazza bianconera".
SU GIOVANI E SETTORE GIOVANILE - Vedere Luvumbo affermarsi anche in Serie A è motivo di soddisfazione
per tutti. Obert ha già giocato due gare da titolare in questa stagione mostrando grande autorevolezza. Kourfalidis potrà crescere ulteriormente in Serie B, gli altri giovani hanno la fortuna di imparare da
un maestro come Ranieri. La vera vittoria del Settore Giovanile è vedere più ragazzi
possibile in Prima Squadra.E chissà che il mister a stagione in corso non possa
inserire anche qualche ragazzo della Primavera…
Il nostro obiettivo è quello di
farci trovare sempre pronti,
mister Pisacane ha esordito
da poco ma ha il carisma del
veterano. Il segreto è lavorare
seguendo l’unità d’intenti a
tutti i livelli, dal responsabile
Bernardo Mereu al direttore
Pierluigi Carta, passando per
Oscar Erriu e arrivando a tutti gli staff che compongono il
nostro vivaio. L’unione fa la
forza, ne sono convinto".