RANIERI a DAZN: "Questi tre punti pesano tantissimo. Sul 3-0 abbiamo mollato un po' e in Serie A questo non è concesso"
Dopo il successo ai danni della Salernitana, il tecnico Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le parole riprese da TMW: "Pesano tantissimo questi tre punti, perché li abbiamo ottenuti contro una squadra che gioca bene e l'aveva riaperta, sul 3-0 abbiamo mollato un po', pensavamo di averla già chiusa e in Serie A questo non è concesso. Per noi è un segnale importante, abbiamo recuperato giocatori come Shomurodov e Oristanio anche se sui due gol presi dovevamo stare più attenti, è stato un blackout totale ed è stato un peccato perché stavamo controllando bene la partita lasciandogli il possesso per sfruttare quello che ci lasciavano. Mi dispiace tantissimo per questi due gol, qui si vede la squadra matura, invece abbiamo preso due gol che hanno riaperto la partita".
Shomurodov finalmente determinante?
"È stato determinante, ma quando è venuto non era ancora entrato nella nostra mentalità di squadra che deve lottare per salvarsi. Poi quando l'ha capito si è fatto male e ha dovuto ricominciare da capo ma adesso sta bene: è un giocatore che ha tecnica, qualità e vede la porta".
Quanto conta avere tutti questi leader?
"I leader servono perché senza di loro non si va da nessuna parte, Lapadula l'ho sostituito perché ha preso un colpo al polpaccio e ora ho un solo attaccante.. Sono tre punti importanti perché arriveranno altri momenti difficili. Adesso ci aspetta un'altra gara difficile col Monza che gioca un bel calcio. Per noi sono tutte partite decisive, dobbiamo tornare a essere squadra, compatti, giocare l'uno per l'altro".
Gaetano come sta?
"Aveva un leggero risentimento all'adduttore, così ho preferito sostituirlo nel corso del primo tempo, è stato un arrivo decisivo perché ha tecnica, serenità e vede la porta, per noi è stato un innesto importante".
Mina valore aggiunto?
"Certamente, è un valore aggiunto, un giocatore che dà serenità a tutto il reparto: è un punto di riferimento e se ne stanno accorgendo tutti i compagni".
Urla ancora come un ragazzino...
"Si, ma perché ero incazzato (ride ndr)".
Bello schiaffo a una rivale diretta?
"Era importante fare tre punti e giocare in una certa maniera, non fermarsi mai e devo dire che i ragazzi mi hanno ascoltato".