Gli ex rossoblù Ragatzu e Giorico nella Top XI della 1^ giornata di Serie C

La prima giornata del girone B di Serie C sorride al Pescara di Zeman, uscito vincente contro la Juventus Next Gen. Vince e convince la Carrarese, bene le altre toscane Pontedera e Arezzo, più sofferte invece le affermazioni di SPAL e Torres. Trasferta amara in Sardegna per il Cesena, sconfitta dall'Olbia. La redazione di TuttoC ha stilato la classifica Top XI della giornata, dove sono presenti il portiere della Torres Filippo Rinaldi e i tre ex Cagliari Daniele Giorico, Daniele Ragatzu e Zdenek Zeman.

PORTIERE

Filippo Rinaldi (Olbia): alza 2/3 volte la sbarra per impedire il passaggio di Corazza, esce indenne dai ripetuti incontri ravvicinati col capocannoniere uscente del torneo.

DIFENSORI

Lorenzo Masetti (Arezzo): rapido nelle chiusure, non abbassa mai la concentrazione. Si fa valere nei duelli, soprattutto nel finale quando il Rimini aumenta la pressione.

Juan Illanes (Carrarese): pattuglia la zona, rendendola inagibile per gli attaccanti della Fermana. Lievita con il passare dei minuti, diventando uno scoglio insuperabile.

Lorenzo Milani (Pescara): detta legge a sinistra, in un assetto a trazione anteriore che ne esalta le doti in fase di spinta. Mette lo zampino in due dei tre gol.

CENTROCAMPISTI

Simone Ianesi (Pontedera): talento da vendere, la punizione telecomandata con cui aggira la barriera è un piccolo capolavoro di tecnica e balistica. E può crescere ancora molto.

Riccardo Palmieri (Carrarese): prestazione sontuosa da governatore assoluto della mediana azzurra, impreziosita dal assist per Capello e il sigillo del 3-0.

Daniele Giorico (Torres): è il metronomo incaricato di gestire la manovra ed ogni volta riesce a trovare delle linee di passaggio pulite per valorizzare i movimenti dei compagni.

Mattia Iori (Arezzo): imperversa sul fronte offensivo creando superiorità numerica con le sue sgasate: crea le premesse per il vantaggio, raddoppia in fuga solitaria.

ATTACCANTI

Luca Siligardi (SPAL): il piede sinistro è già caldo, la qualità che sprigiona è racchiusa nel cross teso per la capocciata vincente di Antenucci. Sempre pericoloso sui calci piazzati.

Luigi Cuppone (Pescara): maltratta il povero Huijsen, mettendone a nudo alcuni difetti di gioventù. Doppietta da urlo: negli ultimi sedici metri è una sentenza inappellabile.

Daniele Ragatzu (Olbia): riprende il discorso dal punto esatto in cui lo aveva interrotto. Deliziosa la carezza con cui manda in gol Nanni, impeccabile come al solito dal dischetto.

ALLENATORE

Zdenek Zeman (Pescara): gioco verticale, ritmi forsennati ed una clamorosa facilità nell’arrivare alla conclusione in porta, attaccando l’area con tanti uomini. Così sgretola, senza faticare più di tanto, la resistenza della Juve Next Gen: applicando alla lettera i comandamenti del suo vangelo calcistico.