Abodi: "Stadi, serve una nuova ondata. Pronto un commissario con poteri speciali"

Abodi: "Stadi, serve una nuova ondata. Pronto un commissario con poteri speciali"
Ieri alle 11:15News
di Giorgia Zuddas

Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e per i Giovani, ha preso parte allo Sport Industry Talk promosso da RCS a Milano. Le sue dichiarazioni, riportate dalla redazione di TMW, hanno toccato diversi aspetti chiave legati al presente e al futuro del sistema sportivo italiano. Di seguito quanto emerso nel corso dell'intervento.

Nuova ondata sugli stadi?

"Sta arrivando, ci sono tanti esempi in Italia. Per la prima volta, da Italia ’90 in poi, senza dare giudizi su quanto fatto trent’anni fa, c’è un commissario designato. Si chiuderà nei prossimi giorni l’iter di nomina, che va concertata con i ministri Salvini e Giorgetti, con i quali c’è massima sintonia tant’è che la designazione è già stata concordata nella figura dell’ingegnere Massimo Sessa. Sarà un percorso comune, perché il lavoro che farà il commissario lo faremo in tre con i due ministri che ho citato. C’è un pacchetto di progetti, il commissario avrà poteri in deroga e lavorerà su una scala di proprietà che parte da Milano, Roma e Palermo, partendo da i dodici stadi candidati a Euro 2032.  Sono tre i posti ancora disponibili, due sono già assegnati: Torino che è già pronto e lo stadio Olimpico di Roma che ha un progetto già pronto e affidato all’UEFA. E poi c’è Milano che è un passaggio inevitabile: la cessione a Inter e Milan rappresenta un passaggio centrale, è una progettualità entusiasmante, nel rispetto anche di chi vive nella zona di San Siro. Il commissario aiuterà a livello amministrativo, come capitale finanziario faremo investimenti in equity: cercheremo di mettere a disposizione anche finanziamenti".