Abodi: "Stadi, servono i fatti. Lavoriamo su 12 progetti. Napoli rischia l'Europeo"

Abodi: "Stadi, servono i fatti. Lavoriamo su 12 progetti. Napoli rischia l'Europeo"
Oggi alle 13:00News
di Giorgia Zuddas

"Sono operativo. Non basta la sensibilità, quella c’è sempre stata: se non si traduce in un’agenda concreta, le cose non si fanno". Così il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, intervenuto ai microfoni di Sky TG24, ha fatto il punto sul tema degli stadi italiani, rilanciando l'urgenza di un’accelerazione concreta sul piano infrastrutturale.

"Milano ha compiuto un passo avanti importante. Roma migliorerà lo stadio Olimpico e sta lavorando al nuovo impianto per la Roma, mentre anche la Lazio ha una sua agenda ben definita. Attualmente siamo impegnati su 12 progetti: non c’è mai stata un'operazione di sistema così ampia, e stavolta si realizzerà", ha assicurato Abodi. Guardando al futuro, il ministro ha fissato scadenze chiare: "Nel 2026 almeno tre stadi apriranno nuovi cantieri. Al di là dell'Europeo 2032, che rappresenta un forte acceleratore, il mio obiettivo è consegnare entro un anno e mezzo un iter avviato a chi verrà dopo di me. Il cambio di passo è evidente". Infine, una riflessione sullo stadio Maradona di Napoli: "Comprendo il valore simbolico e la sacralità dell’impianto, ma auspico che il dialogo tra amministrazione comunale e club porti presto a una soluzione. Napoli merita uno stadio all’altezza. Oggi il rischio di un Europeo senza Napoli esiste, e stento a crederci".