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Alessandro Nista: "Giulini è un presidente che capisce di calcio: la sua scelta di affidare il Cagliari a Pisacane è stata molto coraggiosa, ma non casuale. Domani occhio al Genoa: la classifica del liguri non rispecchia il loro reale valore"

Alessandro Nista: "Giulini è un presidente che capisce di calcio: la sua scelta di affidare il Cagliari a Pisacane è stata molto coraggiosa, ma non casuale. Domani occhio al Genoa: la classifica del liguri non rispecchia il loro reale valore"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 18:22Primo piano
di Matteo Bordiga

Alessandro Nista, ex portiere - tra le varie squadre in cui ha militato - dell’Ancona e del Pisa, ai microfoni di Tuttocagliari.net ribadisce che la scelta della dirigenza sarda di puntare su Fabio Pisacane è stata “molto coraggiosa. E devo riconoscere che il Cagliari fin qui, nel complesso, si è ben disimpegnato.”

Alessandro, che bilancio possiamo azzardare dei primi tre mesi di campionato vissuti dall’undici di Pisacane?

“Prima di tutto tengo a ribadire quello che dissi tempo fa: la scelta di affidare la guida tecnica di una prestigiosa formazione di serie A come il Cagliari a un mister esordiente e proveniente dalla Primavera è stata estremamente coraggiosa. Ma va detto che in Sardegna c’è un presidente che capisce di calcio, supportato da fior di professionisti all’interno della società. Io mi auguro che Pisacane riesca a raggiungere l’obiettivo stagionale che gli è stato assegnato: non lo conosco personalmente, ma ho visto un paio di partite dei rossoblù, tra cui la sfortunata ma virtuosa prestazione del ‘Maradona’ contro il Napoli, e posso dire che mi hanno fatto decisamente una buona impressione. Detto questo però mi devo fermare e sospendere il giudizio, perché non ho seguito gli altri match della compagine isolana.”  

Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali la serie A torna in campo domani, e in programma all’Unipol Domus c’è Cagliari-Genoa. Che difficoltà può presentare questo impegno a Yerry Mina e compagni?

“Secondo me il Genoa ha una classifica che non rispecchia il suo reale valore. Ha ottenuto molti meno punti di quelli che erano nelle sue corde. L’anno scorso fece un ottimo campionato, anche grazie a un mister come Vieira che aveva trovato la quadratura del cerchio. Quest’anno le cose non sono andate altrettanto bene, e in questi casi il tecnico è purtroppo il primo a pagare. Ora in panchina c’è De Rossi, uno che ha maturato grande esperienza come uomo di calcio e che ha già avuto modo di imparare il mestiere dell’allenatore. Credo che i liguri abbiano tutte le carte in regola per disputare un campionato molto diverso da quello, tribolato e sofferto, che hanno vissuto finora.”