Arba a Calciomercato.it: "Cagliari-Inter? Non mi aspetto una gara chiusa. Pisacane ha dato una svolta ai rossoblù"

Arba a Calciomercato.it: "Cagliari-Inter? Non mi aspetto una gara chiusa. Pisacane ha dato una svolta ai rossoblù"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo - TuttoCagliari.net
Oggi alle 15:30News
di Paola Pascalis

Vittorio Arba, firma di TuttoCagliari, è stato ospite della trasmissione "Inter Zone", in onda sul canale YouTube di Calciomercato.it, per fare il punto della sfida tra Cagliari e Inter. Di seguito le sue dichiarazioni:

Che aria si respira a Cagliari in vista della sfida con l’Inter?

"Qui a Cagliari c'è grande entusiasmo alla luce degli ultimi risultati conseguiti, ovvero 7 punti nelle prime quattro giornate di cui due vittorie consecutive. Poi è arrivata una vittoria in Coppa Italia contro il Frosinone. C'è entusiasmo e oggi ci sarà un allenamento a porte aperte. I tifosi aspettano questa gara dopo quattro gare dove non ci si aspettava una partenza del genere, quindi si spera che il trend possa proseguire, anche se arriva comunque una grandissima squadra come l'Inter che pare in ripresa".

Che voto dai a Sebastiano Esposito per queste prime quattro partite? Caprile potrebbe essere ceduto?

"Ad Esposito do un 6,5 pieno. Non ha ancora segnato ma è andato vicino più volte, ha fornito assist e contro il Lecce ha colpito due pali. Ha offerto buone prestazioni anche senza gol. Per Caprile, secondo me, non si parte sotto i 25 milioni: in estate sono arrivate offerte respinte, il giocatore ha manifestato la volontà di sposare il progetto dopo l’arrivo in prestito dal Napoli sei mesi fa. Giulini parla di offerte “indecenti”, quindi sarà difficile resistere se dovessero arrivarne di tali, ma per ora ce lo godiamo".

Come il Cagliari può mettere in difficoltà l’Inter?

"Sul piano dell’atteggiamento: rispetto ad altre stagioni il Cagliari è più propositivo e aggressivo, non passivo. Anche sulle ripartenze può far male: l’Inter è parsa vulnerabile in alcune ripartenze, soprattutto contro Juve e Udinese. Però va anche gestita la fase difensiva, perché l’Inter è in ripresa. Mi aspetto una partita aperta e combattuta".

Cosa è cambiato di più rispetto all’anno scorso?

"E' cambiato l'atteggiamento. Con Nicola il Cagliari era spesso troppo difensivo; Pisacane ha dato una svolta: più coraggio, più spazio ai giovani, come ad esempio Gaetano, Prati e Felici che sembrano anche più liberi mentalmente, e un gioco più propositivo. La rosa è più coperta nei reparti e Pisacane, nonostante la breve esperienza in A, si sta dimostrando preparato e tatticamente abile. È una sorpresa positiva".

Ci saranno sorprese di modulo per la partita contro l’Inter?

"Mi aspetto una difesa a quattro e un 4-3-2-1 con Esposito a supporto della punta che molto probabilmente sarà Belotti. Potrebbe esserci l’inserimento di Deiola a centrocampo al posto di Gaetano per garantire un maggiore equilibrio. Non escludo però il 3-5-2 a specchio: Pisacane lo ha già usato contro le big. In ogni caso il modulo può cambiare durante la gara: oggi il calcio è molto fluido".

L’Inter è ancora quella di Inzaghi o qualcosa è cambiato?

"L’Inter sembra sostanzialmente sul suo solito riferimento tattico; sabato è probabile il 3-5-2. Potrebbe esserci il ritorno di Sommer tra i pali e Akanji è ormai stabilmente nelle gerarchie".

Un’ultima cosa: come immagini l’andamento della partita?

"Non mi aspetto una gara chiusa. Negli ultimi anni Cagliari-Inter è stata spesso spettacolare e combattuta; se il Cagliari parte bene in casa può creare un piccolo fortino e mettere in difficoltà l’Inter".