Cagliari, Caprile è stato il vero eroe del Bentegodi
La redazione del TGR Sardegna ha analizzato il pareggio esterno del Cagliari sul campo dell'Hellas Verona, arrivato al termine di una gara dalle due facce. I rossoblù, infatti, si erano ritrovati sotto per 2-0 fino al 77', ma sono riusciti a reagire con determinazione, conquistando un punto prezioso in chiave salvezza: "Pisacane lo aveva detto a caldo dopo la gara interna persa contro il Bologna e lo aveva ribadito nella conferenza stampa di presentazione della trasferta di Verona: “Non voglio più vedere la mia squadra staccare la spina gli ultimi minuti, rassegnata alla sconfitta”. Detto fatto. I giocatori hanno preso alla lettera l’allenatore recuperando dallo stesso svantaggio di una settimana prima - due gol a zero - a partire dalla mezz’ora del secondo tempo, quando Idrissi ha alimentato le speranze dei sardi finalizzando l’imbucata perfetta di Obert e siglando così la sua prima rete in serie A nel giorno del suo esordio da titolare.
A rendere l’impresa ancor più significativa è stato Felici: proprio l’uomo che aveva attirato le critiche maggiori per il pareggio fallito allo scadere del primo tempo contro il Bologna, ha scongiurato la sconfitta con uno spettacolare spunto personale al secondo minuto di recupero. Detto dei marcatori, forse il vero eroe del Bentegodi è stato Caprile. Il portiere rossoblù al netto dei due gol incassati, si è reso protagonista di alcuni interventi decisivi, magari non ai fini del risultato finale, ma certamente per infondere ai compagni il coraggio di reagire".