Cagliari, Idrissi: "Ai tifosi dico che portare questi colori addosso è un onore immenso. Giocare per voi è un privilegio che custodirò con rispetto e gratitudine, ogni singolo giorno"

Riyad Idrissi, terzino del Cagliari, ha rivissuto le emozioni dell'esordio in Serie A, in un lungo post su Instagram: "Ci sono date che non si dimenticano. Date che segnano una vita, che cambiano qualcosa dentro. Il 24 agosto 2025 è una di quelle. È il giorno in cui ho fatto il mio esordio in Serie A. Ma non con una squadra qualsiasi. L’ho fatto con la squadra del mio cuore. Quella che ho sempre amato da tifoso, da bambino, da sognatore. Da piccolo guardavo le partite con gli occhi pieni di luce, immaginando come sarebbe stato un giorno essere lì, in mezzo al campo, con quei colori addosso. Quei sogni spesso sembrano troppo grandi, quasi irraggiungibili. Ma oggi posso dire che ce l’ho fatta. Sono entrato dentro quel sogno e l’ho vissuto con tutto me stesso. Entrare in campo è stato come toccare con mano anni di sacrifici, notti difficili, allenamenti in silenzio, sconfitte che bruciano, ma che ti insegnano. Ogni passo, ogni caduta, ogni rinuncia mi ha portato fino a quel momento.
Non è un traguardo, è un punto di partenza. Ma è un punto di partenza che porterà sempre il sapore del sogno che si realizza. Ringrazio la mia famiglia che mi ha sostenuto senza mai chiedere nulla in cambio nonostante abbia fatto tanti sacrifici! E un grazie speciale va a Mister Pisacane, ringrazio anche lo staff e tutta la società Cagliari Calcio per la fiducia, per avermi accompagnato in questo percorso, per avermi fatto sentire parte di qualcosa di più grande. E ai tifosi del Cagliari, voglio dire solo una cosa, portare questi colori addosso è un onore immenso. Ho sentito il vostro calore, il vostro supporto, la vostra passione. Giocare per voi è un privilegio che custodirò con rispetto e gratitudine, ogni singolo giorno. Il 24 agosto 2025 non è solo una data. È il giorno in cui il bambino che ero ha incontrato l’uomo che sto diventando. Il cammino è ancora lungo. E io sono pronto a percorrerlo, passo dopo passo, con la stessa passione di quel bambino davanti alla TV.
Con gli stessi occhi. Ma con il cuore ancora più pieno".