Cagliari, terza sconfitta casalinga: centrocampo spesso in balia degli avversari

Cagliari, terza sconfitta casalinga: centrocampo spesso in balia degli avversariTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 16:15News
di Paola Pascalis

La redazione del TGR Sardegna ha analizzato la sconfitta interna subita dal Cagliari contro il Sassuolo: un momento complicato per i rossoblù che sono apparsi poco lucidi e che ora sono chiamati al riscatto nella sfida di lunedì sul campo della Lazio. "Fa male la terza sconfitta casalinga per il Cagliari. Innanzitutto, perché nel bilancio stagionale dei confronti diretti con una rivale nella corsa salvezza come il Sassuolo la squadra di Pisacane mette a referto un pesante “meno tre punti”, e poi perché nell’arco dei 90 minuti i rossoblù hanno fatto fatica a recitare la parte dei padroni di casa, concedendo un ampio possesso palla ai neroverdi che nel secondo tempo ha fruttato il doppio vantaggio, con la magia di Laurienté su punizione e il guizzo in area di Pinamonti.

Mister Pisacane rimpiange di non avere potuto schierare il leader della difesa Mina, recuperato in extremis dopo l’infortunio ma solo per la panchina, e Deiola, che avrebbe garantito più aggressività in un centrocampo molto spesso in balia del pressing dell’avversario. Forse però l’assenza che più si è fatta sentire è quella di Belotti al centro di un attacco incapace di offrire i punti di riferimento necessari per il gioco che si è sviluppato sulle fasce con la corsa di Idrissi e soprattutto con quella di Palestra, sempre accompagnata da qualità ed efficacia nel creare la superiorità numerica. Non resta che augurarsi che il primo gol in rossoblù di Esposito (cui era stata annullata per fuorigioco nel primo tempo la rete del possibile vantaggio) pur non avendo innescato questa volta la rimonta di fronte al pubblico della Domus, abbia almeno sbloccato la vena realizzativa dell’ex Inter per il prosieguo del campionato".