Caprile: "Sono concentrato solo sul Cagliari ora"

Caprile: "Sono concentrato solo sul Cagliari ora"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 20:15News
di Maria Laura Scifo

Nel corso della sua lunga intervista ai microfoni di Adriano Del Monte, Elia Caprile ha ripercorso la sua carriera. Questi alcuni estratti tradotti da TuttoCagliari.net:

Parlavo un po' in inglese con i miei compagni al Chievo, perché era arrivato un portiere croato e non parlava italiano. Quando sono andato in Inghilterra ho dovuto impararlo in fretta. Ero anche l'unico giocatore italiano nel Leeds in quel periodo, per cui per parlare con i miei compagni di squadra dovevo farlo in inglese. All'inizio ho usato tanti gesti, poi ho cominciato a partire anche commettendo qualche errore, ma non mi interessa: bisogna farli anche per migliorare.

Ero a Bari l'estate in cui abbiamo perso la finale playoff contro il Cagliari, avevo deciso di andare a Napoli e poi in prestito a Empoli per giocare alcune partite in Serie A. Dopo la stagione all'Empoli sono tornato a Napoli. Mio padre tifa Napoli per cui per me essere un giocatore del Napoli è stato un sogno e sono fortunato ad aver realizzato quel sogno. La prima lezione che ho imparato è che per essere un buon giocatore dovevo essere una persona migliore.

La prima presenza è stata speciale. Ero subentrato in Juventus-Napoli e i miei genitori erano a vedere mio fratello, non erano allo stadio: stavano vedendo la partita sul telefono. Poi mio padre ha detto a mia madre: "Oh Elia sta entrando". Poi il mio sogno era giocare al Maradona e sono venuti a vedermi nel match contro il Palermo. 

Tanti grandi portieri dall'Italia? Penso che sia una questione di cultura: l'Italia ha sempre avuto degli ottimi portieri: Zoff, Buffon, ora Donnarumma. Un bambino che inizia a giocare ora lo vede e vuole essere come lui. Penso che sia qualcosa che riguarda la cultura. 

Nazionale? E' la migliore sensazione che un giocatore può vivere. Quando ero agli Europei U21, ero nella mia stanza e mi sono detto "Sono uno dei tre portieri che rappresenta l'Italia, sai quanti portieri vorrebbero essere lì?" E' una sensazione fantastica. Sono determinato a diventare portiere della Nazionale, ma so che ci sono tanti ottimi portieri ora. Sono concentrato solo sul Cagliari ora e so che se offro delle buone prestazioni con il Cagliari, posso avere delle possibilità di arrivare in Nazionale.