Caressa: "Napoli, a Cagliari si è visto chiaramente l'impatto di Conte"
Tramite il proprio canale Youtube, il giornalista Fabio Caressa ha elogiato la prestazione del Napoli e del suo portiere Alex Meret in casa del Cagliari. Le sue parore, riprese da TuttoCagliari.net: "Il miglior portiere della quarta giornata è stato Meret, e questo ci permette di parlare subito dell'impatto di Conte sul Napoli, un impatto che si è visto chiaramente, secondo me, nella partita contro il Cagliari. Perché si è notato? Perché ci sono già aspetti tipici del gioco di Conte.
Prima di tutto, la squadra ha imparato nuovamente a soffrire, un elemento fondamentale per le squadre che ambiscono alla vittoria. È impensabile che una squadra, durante un campionato, possa dominare per 90 minuti in tutte le partite, soprattutto se ha le caratteristiche del Napoli, cioè una squadra votata alle ripartenze e alla verticalizzazione. Nelle partite contro avversari più forti, ma anche in quelle come quella contro il Cagliari, c’è sempre un momento in cui bisogna saper soffrire. Devi essere capace di stringere i denti, di adattarti, e questo è ciò che fa la differenza tra una squadra che arriva "quasi" e una che invece riesce ad affermarsi.
Questa è una trasmissione del pensiero di Antonio Conte: la sua leadership non nasce dal cuore, ma dalla testa. Forse è per questo che inizialmente non è riuscito a incidere subito come avrebbe voluto, nonostante il mese di ritiro. I giocatori devono convincersi, e questo accade solo giocando, quando vedono che ciò che gli viene chiesto in campo funziona.
Un altro aspetto importante è la fiducia. Conte, fino a prova contraria, ti dà grande fiducia, ed è quello che ha fatto con Meret. Meret ha trascorso anni come portiere titolare, ma a volte giocava un altro. Era titolare, ma ogni domenica c’era incertezza su chi avrebbe giocato. Era titolare, ma sentiva di non avere piena fiducia attorno a sé. Ora è il portiere titolare, punto. E parliamo del portiere della Nazionale, quindi un giocatore di grande talento. Marchegiani sostiene che, tecnicamente, sia il miglior portiere italiano, e finalmente, grazie alla fiducia che sente, ha fatto un grande salto di qualità. Questo potrebbe essere decisivo per la sua carriera, e si è già visto sul campo.
Parlando di attaccanti, non l’ho inserito tra i migliori di questa giornata, ma c'è Lukaku. Lukaku, o almeno così sembra, è un ragazzo molto sensibile che ha bisogno di sentirsi amato e circondato di fiducia. Ha una fiducia estrema in Conte, e il sentimento è del tutto reciproco. Già si nota un Lukaku diverso. Non è un caso che il suo miglior anno lo abbia vissuto con Antonio Conte, e credo che possa ripetersi.
Il Napoli è sulla strada giusta. È solo l'inizio dell'era Conte e possono succedere molte cose, ma ricordatevi che Antonio, se non arriva primo, arriva secondo o al massimo terzo. Secondo me, il Napoli sarà sicuramente tra le prime tre. La squadra c’è, e alcuni giocatori fondamentali non sono ancora stati inseriti. L’unico aspetto su cui Conte dovrà fare attenzione sono le rotazioni, perché ha molti giocatori e pochi impegni. Non sarà facile mantenere tutti concentrati, e non si può cambiare formazione ogni volta. Credo che Conte sia stato chiaro: ognuno avrà il proprio ruolo, ci sono 14 titolari e gli altri no. Alcuni giocatori dovranno adattarsi subito a questa nuova situazione, e questo è l’unico punto interrogativo che ho riguardo al Napoli".