Casini: "A Verona Pisacane ha vinto. Caprile intoccabile, gli altri si contendono una maglia"

Casini: "A Verona Pisacane ha vinto. Caprile intoccabile, gli altri si contendono una maglia"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 12:00News
di Giorgia Zuddas

Lele Casini, ai microfoni di Radiolina, ha analizzato la vigilia di Cagliari-Sassuolo, soffermandosi sulle possibili scelte di formazione di Fabio Pisacane e sulle condizioni dei giocatori in dubbio. Di seguito un estratto sintetizzato dalla redazione di TuttoCagliari.net.

Domani il Cagliari torna in campo, in un insolito turno infrasettimanale del giovedì. Ti aspetti un ritorno alla formazione tipo?

"Non lo so, non ne sono sicuro. Però credo che qualche giocatore che non è stato protagonista a Verona sarà riproposto titolare domani".

Esposito e Luperto?

"Sì, credo proprio di sì, e penso anche Adopo. Tuttavia, tutto dipenderà dai recuperi di Mina e Deiola. Non sarà semplicissimo, ma lo sapremo dopo l’allenamento di questa mattina, quando verrà resa nota anche la lista dei convocati. Non è prevista una conferenza stampa di Fabio Pisacane, quindi le novità le conosceremo direttamente da lì".

Sai, il turno infrasettimanale è sempre un po’ particolare, a volte si vedono anche soluzioni alternative...

"Già, diciamo che a Verona ci siamo giocati il bonus…"

Ad esempio in attacco, un cambio come Kılıçsoy o Pavoletti?

"A questo punto mi aspetto di tutto. Concordo molto con l’analisi proposta ieri dall’Unione Sarda: chi è uscito vincitore dalla partita di Verona, nonostante le tante critiche, è proprio Fabio Pisacane. Molti tifosi non sono stati soddisfatti della prestazione, perché ritenevano che si potesse vincere, ma alla fine sono stati felici per il punto conquistato. E Pisacane, comunque, ne è uscito rafforzato: ha vinto lui, ha dato un segnale forte. Caprile è intoccabile (ride ndr), ma per gli altri dieci posti tutti devono giocarsi il posto, allenamento dopo allenamento. Per un allenatore questa è la base di un gruppo squadra. È inevitabile che alcuni giochino sempre o quasi sempre, ma Pisacane ha mandato messaggi chiari al gruppo anche nell’ultima partita - e non è la prima volta, dopo neanche due mesi di lavoro".