Cellino: "Diritti tv, oggi il Cagliari incassa il 40% in meno rispetto a vent'anni fa"
Nel corso della lunga intervista rilasciata a "La Voce Sarda", in onda su Videolina, Massimo Cellino ha ripercorso varie fasi della sua esperienza da presidente del Cagliari. Tra queste, la sua esperienza in Lega Calcio e la questione diritti tv. Di seguito le parole dell'ex presidente rossoblù, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "In famiglia ci siamo detti mille volte: 'Ma chi ce l’ha fatto fare?'. Non era stato compreso il nostro interessamento. All’epoca il calcio non era ancora un’attività a fine di lucro: le società si stavano trasformando in S.p.A., e io ho vissuto quel momento di passaggio dal calcio amatoriale a quello professionistico. Ho vissuto momenti belli e difficili.
I più floridi furono dal 2003 al 2014, anni in cui il calcio italiano era sostenibile: i diritti tv erano equi, si poteva essere competitivi senza fare follie. Nel 2005, da presidente di Lega, firmai io il contratto con Infront. All’epoca il Cagliari incassava circa 36 milioni all’anno di diritti televisivi. Oggi, vent’anni dopo, incassa il 40% in meno. Per questo chi riesce oggi a mantenere il Cagliari in Serie A merita solo complimenti".