Cellino: "Quando parlavamo di stadio, cominciavamo a perdere. Non sono mai stato superstizioso, ma..."

Cellino: "Quando parlavamo di stadio, cominciavamo a perdere. Non sono mai stato superstizioso, ma..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 15:30News
di Paola Pascalis

Massimo Cellino, nel corso dell'intervista rilasciata a Videolina, è tornato a parlare delle vicende giudiziarie che lo avevano coinvolto ai tempi in cui era presidente del Cagliari: "Quando parlavamo di stadio, cominciavamo a perdere partite. Era una maledizione. Non è facile tenere insieme squadra, bilancio e costruzione dello stadio. E ogni volta rinunciavo. Non ci fu collaborazione dal Comune, né con Floris né con Zedda. Alla fine, per disperazione, andammo a giocare a Trieste.

Poi a Quartu, dove fummo arrestati per Is Arenas. Sono stato tre mesi in galera per il Cagliari, poi assolto, ma quello fu il punto di rottura. Da lì decisi di andare via: era diventata una guerra personale tra me e certe istituzioni. Non era giusto che pagasse il Cagliari. Non sono mai stato superstizioso, ma i giornalisti menagramo sì, li ricordo bene. Uno scrisse che avevo già mandato via Allegri: ecco, se non è menagramo quello…".