Elia Caprile segna un gol di cuore: cento maglie per la Ginecologia del Policlinico Duilio Casula
Come riportato dal sito ufficiale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, il Natale è arrivato in anticipo nella Ginecologia e Ostetricia del Policlinico Duilio Casula grazie al gesto di Elia Caprile, portiere del Cagliari Calcio, in occasione della nascita del figlio Edoardo, avvenuta proprio al Policlinico.
Per ringraziare tutto il personale sanitario che ha seguito con professionalità e attenzione mamma Emily durante la gravidanza e il parto, il calciatore rossoblù ha donato cento maglie al reparto, un gesto di riconoscenza che ha coinvolto medici, ostetriche e operatori sanitari.
Secondo quanto spiegato dal professor Stefano Angioni, direttore della Ginecologia e Ostetricia del Policlinico, la mamma «è stata seguita durante la gravidanza dalla ginecologa del Policlinico, Stefania Sanna, ed è stata ricoverata a inizio travaglio. In sala parto è stata assistita dall’ostetrico Daniele Steri, dalla ginecologa Sanna e dall’anestesista Concetta Cocozza, con la consueta attenzione medica ed empatia sino alla nascita del piccolo, che è venuto alla luce in ottima salute». Le prime cure al neonato sono state affidate al dottor Luca Bianchini, pediatra della Patologia Neonatale e Nido del Policlinico.
«Elia Caprile – ha aggiunto il professor Angioni – ha voluto omaggiare l’equipe con questa donazione per l’esperienza positiva vissuta, che riempie di orgoglio e gioia tutto il personale medico che quotidianamente lavora con professionalità e attenzione».
Alla consegna delle maglie era presente anche Vincenzo Serra, commissario straordinario dell’Aou di Cagliari, che ha espresso parole di gratitudine per il gesto del portiere rossoblù, definendolo «un riconoscimento importante alla qualità del reparto di Ginecologia e Ostetricia».
Grande emozione anche nelle parole dello stesso Caprile: «Ho ringraziato il reparto con queste cento magliette perché hanno fatto venire alla luce il mio primo figlio, Edoardo, e siamo stati molto contenti di come ci siamo trovati. Vi ringrazio di cuore».