La dinastia Esposito: tre fratelli tra Serie A, B e Nazionale. Ma su Pio ora si chiede silenzio

La dinastia Esposito: tre fratelli tra Serie A, B e Nazionale. Ma su Pio ora si chiede silenzioTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 16:00News
di Martina Musu

Nel calcio italiano sta emergendo sempre più chiaramente un cognome: Esposito. Una famiglia, tre fratelli e un destino comune legato al pallone. Salvatore, Sebastiano e il più giovane, Pio, sono oggi protagonisti – a vario titolo – del panorama calcistico nazionale. E se negli ultimi mesi i riflettori si sono accesi in particolare sull’attaccante dell’Inter, oggi è il momento di raccontare la storia con il giusto equilibrio.

Come riportato da Transfermarkt.it, l’entourage di Pio Esposito ha chiesto esplicitamente un abbassamento dei toni: luci soffuse, per proteggere un ragazzo ancora in piena crescita. Una richiesta legittima, se si considera che Pio, classe 2005, deve ancora percorrere diverse tappe per dimostrare di valere davvero l’etichetta di promessa del calcio italiano.

Ciononostante, il centravanti nerazzurro si è già ritagliato uno spazio importante, senza bisogno di proclami, ma lasciando parlare il campo. Con l’Inter ha raccolto 4 presenze in Serie A e un gol, un bottino ancora modesto ma sufficiente per attirare l’attenzione di Gennaro Gattuso, che lo ha lanciato in Nazionale maggiore. Un gesto di fiducia poi confermato anche dal neo-CT azzurro, che ha convocato Esposito per le prossime gare di qualificazione.

Un esordio che entra nella storia

L’esordio in maglia azzurra di Pio è un fatto già storico. Non tanto per quanto visto in campo, ma per il contesto: al momento della sua prima presenza con la Nazionale maggiore, il giovane Esposito aveva giocato una sola partita in Serie A. Appena 1 presenza, come Simone Pafundi, e ben meno dei 6 gettoni di Sandro Tonali o delle 10 di Antonio Di Natale, solo per citarne alcuni.

Ma il record assoluto spetta proprio a un altro Esposito. Salvatore, il maggiore dei tre fratelli, oggi al Spezia in Serie B, è sceso in campo con l’Italia senza mai aver giocato una partita in Serie A. Una chiamata voluta da Roberto Mancini, che non ha mai avuto timori nel puntare su volti nuovi. Salvatore, centrocampista classe '00, condivide questo primato particolare con Massimo Maccarone e Alessio Zerbin.

I fratelli Esposito: tre percorsi diversi

La storia dei fratelli Esposito è affascinante perché dimostra come il talento possa declinarsi in modi diversi. Sebastiano, difensore centrale, ha trovato continuità al Cagliari. Salvatore, il mediano con visione di gioco, ha alternato presenze tra A e B, ma ha avuto l’onore – seppur breve – di indossare la maglia della Nazionale maggiore. Ora tocca a Pio, il più giovane, portare avanti il testimone con umiltà.