Lele Casini: "Sassuolo gara chiave, la più importante delle tre ravvicinate"

Lele Casini, ai microfoni di Radiolina, ha analizzato la sfida infrasettimanale tra Cagliari e Sassuolo. Di seguito un estratto del suo intervento, rielaborato in forma sintetica dalla redazione di TuttoCagliari.net.

Il dubbio più grande sembra essere quello legato alle condizioni di Yerry Mina, che è tornato tra i convocati. Pisacane lo rischierà dal primo minuto, considerando anche che si giocherà nuovamente lunedì?

"Esatto. Bisogna però pensare che nella partita di Verona non era stato convocato proprio per precauzione, anche se la sua assenza si è sentita. Se dobbiamo tener conto del recente passato, il fatto che Mina sia stato convocato lascia immaginare che possa essere impiegato e non semplicemente tenuto in panchina. Magari questa è la partita, tra le tre ravvicinate, in cui si è deciso di utilizzarlo, sperando – e incrociando le dita – che non accada nulla, per poi eventualmente risparmiarlo contro la Lazio. Possiamo dire quindi che questa sia la partita più importante delle tre. È la gara che devi cercare assolutamente di vincere. Non che contro il Verona bastasse il pareggio, ma davanti al proprio pubblico, contro una diretta concorrente, e con una vittoria che manca da diverse giornate, sarebbe un colpo importante. Anche alla luce dei risultati delle altre squadre in questa nona giornata, ottenere i tre punti sarebbe un grande passo avanti per il Cagliari. Intorno a Mina, dunque, si costruirà la difesa. Ma cosa possiamo dire del centrocampo. In mezzo al campo dovrebbe tornare Adopo, mentre non ci sarà Deiola, costretto a fermarsi per qualche settimana.

L’Unione Sarda ipotizza un possibile cambio modulo, da 4-3-3 al 4-2-3-1?

"Sì, assolutamente. Mi trovo d’accordo con quanto riportato dall’Unione. È plausibile che Folorunsho si riposi un po’, per poi entrare magari nella ripresa. Inoltre, Prati soffre sempre un po’ il centrocampo a due, quindi su tre partite in una settimana ci può stare che in una di queste parta fuori. A quel punto, dare spazio a Mazzitelli ha senso — anche perché, se non sbaglio, è un ex della gara".

Già, una partita particolare per lui

"Esatto. Contro il Sassuolo ha segnato il suo ultimo gol in Serie A, un dato curioso ma significativo. È quasi un derby personale per lui: il suo primo e unico gol nella massima serie lo aveva realizzato proprio contro i neroverdi, nella sfida di Reggio Emilia. Il Cagliari era allenato da Ranieri e davanti a 5.000 tifosi rossoblù vinse 2-0, con reti di Mazzitelli e Lapadula: una vittoria che regalò la salvezza.

Sarà una gara difficile. Il Sassuolo, se è vero che difensivamente non è impeccabile, davanti può contare su molti giocatori di qualità, anche a centrocampo. Non ci sarà Berardi, ma non era comunque al meglio, e le alternative non mancano. Forse la squadra di Grosso è stata un po’ sottovalutata a inizio stagione, ma ha già raccolto punti importanti: mi pare siano 10, che la tengono davanti al Cagliari. Ieri in conferenza, Grosso non ha nascosto che verranno per vincere, ma credo che tutte le squadre entrino in campo con questo obiettivo. Poi, in base all’andamento della gara, si può anche accontentarsi. Ci aspettiamo una bella partita e ci auguriamo di vedere spettacolo. Noi, naturalmente, la racconteremo in diretta."