Milan, Cardinale: "Negli Stati Uniti nessuno vuole vedere Cagliari-Lecce"

Milan, Cardinale: "Negli Stati Uniti nessuno vuole vedere Cagliari-Lecce"
Oggi alle 12:00News
di Giorgia Zuddas

Gerry Cardinale, proprietario del Milan attraverso il fondo RedBird Capital & Partners, è intervenuto nei giorni scorsi al podcast statunitense The Varsity, soffermandosi sulla competitività della Serie A e sulle difficoltà che il calcio italiano incontra nel valorizzarsi economicamente a livello globale. In particolare, ha citato esplicitamente partite come Cagliari-Lecce per spiegare i limiti di appeal del campionato fuori dai confini nazionali. Di seguito alcuni passaggi salienti dell'intervento, ripresi da MilanNews.it.

"La vera concorrenza non sono le altre 19 squadre di Serie A: è la Premier League. Quello è un buco nero economico che drena ricchezza dal continente. Hanno quasi quattro volte le entrate televisive delle altre leghe europee — ed è un problema. Eppure, in Serie A, l'ultima può battere la prima in qualsiasi giornata. È la lega più competitiva, ma non veniamo pagati per questo. Non possiamo ottenere accordi significativi per i diritti internazionali. Perché? Perché i distributori vogliono solo "il meglio", da cui nasce il fenomeno della Superlega. Negli Stati Uniti, nessuno vuole vedere Cagliari contro Lecce, e questo è un problema. La competizione è l'essenza dello sport, ma non è premiata economicamente".