Pusceddu: "Cagliari-Bologna, forse il pari sarebbe stato più giusto"

Nel corso di "Club Rossoblù", in onda su Telesardegna, l'ex terzino Vittorio Pusceddu ha analizzato il ko del Cagliari contro il Bologna. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Ci sono state, secondo me, delle disattenzioni in fase difensiva che non hanno permesso al Cagliari di portare a casa qualche punto, perché — devo dire la verità — il Cagliari non ha nemmeno disputato una cattiva partita. Anzi, credo che il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto. Peccato, perché come negli anni passati, anche quest’anno si stanno ripetendo certe amnesie difensive che finiscono sempre per costar care. È anche vero che alla prima occasione gli avversari ci puniscono subito. Il primo gol? Evitabile. Obert è saltato un po’ fuori tempo, mentre gli altri due difensori, Mina e Luperto, erano fuori posizione: non hanno coperto bene né l’uomo né la linea tra palla e porta. Forse non si aspettavano che Odgaard — se non sbaglio — servisse un assist così perfetto in mezzo all’area. Sono disattenzioni difensive che si pagano subito, soprattutto contro squadre ben organizzate".
Mettere Esposito come centravanti è stato un esperimento riuscito?
"Secondo me Esposito è un buon giocatore, ma deve ancora ambientarsi al gioco del Cagliari. Deve capire meglio i movimenti da fare, perché lo vedo spesso troppo lontano dall’area di rigore: gira per tutto il campo, si spende molto, ma così rischia di arrivare sfiancato alla fine. Dovrebbe stare un po’ più vicino alla porta, correre di meno e concentrarsi di più sulla finalizzazione, perché le qualità — quelle pure, importanti — le ha. E secondo me le dimostrerà nel corso di questo campionato".