Sanna: "Cagliari con due anime diverse. Ora bisogna vedere se la società vorrà una squadra in crescita"

Vittorio Sanna ha parlato del Cagliari sul suo canale YouTube. Queste le sue parole: "Il risultato ottenuto era quello richiesto, cioè salvarsi, e l'obiettivo è stato centrato con un campionato fatto di luce e ombre. Molte ombre, ma è stato comunque centrato con due anime diverse. E sono queste due anime che adesso saranno importantissime da valutare per il futuro del Cagliari stesso: un'anima che sembrava votata alla progressione delle capacità e quindi al miglioramento costante, e un'altra anima invece più conservativa, puntata sul valore della squadra e sapendo che di più non si poteva ottenere o considerando che era meglio non mettere in discussione quelli che sono i valori già acquisiti e puntare su quello. Cioè due fasi diverse: una fase di crescita e una fase di conservazione. Fino a gennaio, un Cagliari anche propositivo, che cercava gioco, equilibri, che andava a misurarsi anche con le squadre più forti, quasi sul piano tecnico. Anche delle partite perse per questo, perché non ha voluto speculare, ma ha voluto giocare a viso aperto. E una seconda parte, invece, dove si è tornati un po' all'antico, forse contando anche su un portiere più forte di prima, e quindi contando maggiormente sulla difesa e sulla possibilità di rischiare il meno possibile, costruendo così soprattutto i risultati proprio sulla fase difensiva.
E da quel momento in poi, il ritornare a un calcio che avevamo già visto in passato. Perché poi dobbiamo ricordare che i 36 punti di Nicola – e questo gli è dovuto, è giusto ricordarlo per il tecnico – sono gli stessi che ottenne Ranieri l'anno scorso, in un percorso diverso, in un inseguimento a perdifiato, meno rilassato di quest'anno. Però da questo desiderio di crescita, o da questo desiderio di conservazione, nascerà il futuro. Che dovrà essere un desiderio combaciante: cioè, se la società vorrà vedere una squadra in crescita dal punto di vista tecnico e magari investire per vedere salire anche le quotazioni della squadra, ecco che bisogna capire se Nicola è convinto di poter fare quello che ha fatto nella prima parte di stagione. Se invece si chiederà ancora di ottenere una salvezza, e solo la salvezza, probabilmente potrebbe essere questa la ragione ancora per una conferma. Ma è tutto da verificare ancora".