Sanna: "Chiamai Borriello 'ex numero 22' per difendere la gente. Il calciatore deve essere disponibile verso i tifosi"

Vittorio Sanna è intervenuto come ospite ai microfoni di "Tutto Un Podcast", tornando sulla definizione di Marco Borriello come "ex 22". Queste le sue parole sintetizzate da TuttoCagliari: "Il calciatore deve essere al massimo disponibile verso i tifosi, soprattutto verso i bambini. Quando seppi che Borriello spesso li evitava, non l’ho presa bene. Poi disse che a Cagliari non sentiva più il fuoco dentro: gli risposi che se avesse dato valore ai bambini e alla passione dei sardi, quel fuoco l’avrebbe ritrovato. Io ragionavo sulle emozioni, non sui contratti.
Per questo, in radiocronaca, lo chiamai per tutta la partita ‘l’ex numero 22’. Difendevo la gente, non un potere. E per questo mi sospesero. Ma lo rifarei mille volte: perché la mia lealtà è verso chi mi ascolta, non verso chi comanda".