Serie A, il Napoli cala il tris: Atalanta sconfitta 3-1 al "Maradona"
Nel match appena conclusosi, valido per la dodicesima giornata di Serie A, il Napoli ha superato l’Atalanta per 3-1 al Maradona, ritrovando prestazione, risultato e soprattutto compattezza attorno ad Antonio Conte. Dopo due settimane di polemiche, gli azzurri reagiscono nel modo migliore, mostrando solidità, idee e un atteggiamento completamente diverso rispetto al k.o. di Bologna. La gara si mette subito sui binari giusti per i campioni d’Italia, che con il nuovo 3-4-3 – scelta obbligata per sopperire all’emergenza a centrocampo – ritrovano freschezza e intensità. L’Atalanta di Palladino, schierata con un tridente leggero e senza centravanti, fatica per mezz’ora a costruire gioco, restando di fatto innocua nell’area avversaria. Il protagonista assoluto della prima frazione è David Neres: il brasiliano torna al gol in Serie A dieci mesi dopo e lo fa con una doppietta, prima superando Carnesecchi in diagonale e poi replicando con un inserimento perfetto premiato da McTominay.
Prima dell’intervallo arriva anche il 3-0 firmato da Noa Lang, alla sua prima gioia in maglia azzurra, su cross di Di Lorenzo. Nella ripresa il Napoli sfiora il poker con McTominay, ma è l’Atalanta a prendere in mano il gioco. Con l’ingresso di Scamacca, la Dea trova profondità e proprio l’ex Sassuolo accorcia le distanze con una girata precisa. Gli orobici spingono e sfiorano il 2-3 in più occasioni, ma i partenopei – pur abbassando il ritmo – restano compatti, difendono il vantaggio e conducono in porto un successo preziosissimo. Al triplice fischio è 3-1: il Maradona applaude, Conte ritrova il sorriso e il Napoli manda un messaggio forte dopo settimane complicate.