Serie A, l'Inter espugna l'Olimpico e stende la Roma: decide un lampo di Bonny

Serie A, l'Inter espugna l'Olimpico e stende la Roma: decide un lampo di BonnyTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 22:45News
di Vittorio Arba

Nell'anticipo serale del sabato di Serie A, valido per la settima giornata di campionato, l’Inter espugna l’Olimpico e si prende la vetta della classifica. Re per (almeno) una notte, i nerazzurri superano la Roma e volano al primo posto con 15 punti, al termine di una prestazione che certifica la crescita della squadra di Cristian Chivu. Un risultato che, fino a poche settimane fa, sembrava impensabile: dopo tre giornate l’Inter aveva già incassato due sconfitte, ma la reazione è stata immediata e convincente, con una serie di successi che hanno rilanciato ambizioni e fiducia. La partita si sblocca dopo appena sei minuti, grazie a una giocata che sintetizza alla perfezione l’identità della nuova Inter: Barella recupera palla poco oltre la propria area e con un filtrante millimetrico trova Bonny, che brucia N’Dicka in velocità e batte Svilar con freddezza. Un’azione verticale, rapida e letale, simbolo di una squadra che ha ritrovato intensità e convinzione nei propri mezzi. Dopo il vantaggio, l’Inter continua a gestire con sicurezza, giocando un calcio fluido e armonico. Il centrocampo imposta con lucidità, le corsie esterne spingono con continuità e il tandem offensivo funziona alla perfezione. Lautaro, oltre che finalizzatore, si mette al servizio della squadra recuperando palloni e guidando la manovra; Bonny, con potenza e velocità, dimostra di poter sostituire egregiamente Thuram. La Roma, invece, fatica a reagire.

Il gol subito a freddo complica i piani di Gasperini, che sceglie Dybala nel ruolo di falso nueve: una soluzione che finisce per disorientare più i compagni che la difesa interista. L’argentino arretra spesso per toccare il pallone, ma così facendo toglie profondità e riferimenti offensivi alla squadra. Sommer, di fatto, resta inoperoso per gran parte del primo tempo. Nella ripresa la Roma alza il baricentro e prova a reagire, con Dybala che prende in mano la situazione e impegna il portiere svizzero in un paio di occasioni. Nel momento di maggiore pressione giallorossa, Gasperini si gioca la carta Dovbyk, ma l’ucraino spreca clamorosamente di testa un assist di Soulé a porta vuota. Nel finale trova spazio anche il giovane Bailey, subentrato proprio a Dybala, ma l’Inter regge bene l’urto e mantiene il vantaggio fino al termine, nonostante una serie di cartellini gialli che spezzano il ritmo nel finale. Al triplice fischio, l’Inter può festeggiare la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. I nerazzurri salgono a quota 15 punti, al pari di Napoli e Roma, ma con la possibilità di restare in vetta in solitaria qualora il Milan non dovesse superare la Fiorentina. Per i giallorossi arriva invece la seconda sconfitta casalinga della stagione, ancora una volta con Dybala falso nove: un esperimento che, almeno per ora, non ha dato i risultati sperati.