Siani: "Pio Esposito? Gol contro il Cagliari con l'Inter alle corde. Ha tenuto botta a uno come Mina"

Nel corso di "Fontana di Trevi", in onda sui canali di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Fernando Siani si è soffermato sulla prestazione di Pio Esposito in Cagliari-Inter. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Secondo me Pio Esposito ha fatto uno step molto importante nella valutazione complessiva. Ne abbiamo parlato forse in maniera eccessiva fino ad ora, perché a mio avviso con il Sassuolo aveva disputato una partita normalissima che, se l’avesse giocata qualcun altro, probabilmente avrebbe ricevuto giudizi più negativi. Immagino un Arnautovic che fa la stessa partita: forse non saremmo stati indulgenti come lo siamo stati con Esposito. Con il Cagliari, invece, Pio fa una partita molto seria, facendo esattamente quello per cui è stato tenuto in rosa e ciò che nessun attaccante di riserva dell’Inter aveva fatto lo scorso anno: gol nei momenti decisivi, nei momenti che contano davvero, entrando dalla panchina. È qualcosa che all’Inter è mancato maledettamente lo scorso anno ed è la prova evidente che questo giocatore può essere valutato al pari degli altri. Era esattamente quello che chiedevamo la settimana scorsa: parlare di Pio Esposito non come un “panda” da proteggere o coccolare, ma come di un uomo vero, un 2005 che, in Europa, gioca titolare nelle big.

Perché non dovrebbe poterlo fare anche Pio? È la migliore dimostrazione che un giocatore del genere può essere un’alternativa valida, se non addirittura un titolare. Prima c’era forse un’indulgenza nei confronti dei giovani, comprensibile, ma adesso ci rendiamo conto che lui è un giocatore vero. Nella stessa giornata in cui segna Pio Esposito, segna anche Camarda, il 2008: due giocatori giovani con possibilità di formare una futura coppia d’attacco. Non sappiamo ancora come evolverà, ma Pio può davvero essere considerato un’alternativa concreta. Riguardo al gol sul 2-0, ne parlo perché ha fatto qualcosa che i suoi predecessori non avevano mai fatto fino a un anno fa: un gol decisivo in un momento delicato. L’Inter era alle corde, aveva appena colpito un palo con Folorunsho, stava soffrendo, e Pio entra, tiene palla, subisce falli da un cliente come Yerry Mina e poi segna. Ha fatto ciò per cui è stato tenuto in rosa: non per essere coccolato, ma per fare gol importanti. Adesso li ha fatti, e da qui in poi possiamo affrontare discorsi più rilevanti sulla sua crescita. Era un tassello che mancava, e già alla sua seconda partita ha dimostrato di essere un pezzo importante nella sua stagione".