Stefano Borghi: "Cagliari solido, ma deve diventare più concreto. Deiola ha avuto diverse occasioni nitide, ma non le ha concretizzate"

Nel suo consueto commento del lunedì, postato sul proprio canale YouTube, riguardante la giornata di Serie A appena conclusa, il giornalista Stefano Borghi ha analizzato la prestazione del Cagliari, reduce dal pareggio di domenica contro l'Udinese. Questa la sua analisi sulla prestazione rossoblù e sui problemi in zona gol, ripresa da TuttoCagliari.net: "Il Cagliari deve cominciare ad esplorare qualcosa di più dal punto di vista della proposta. Non ha sbagliato, Ranieri, nel volersi presentare con la voglia di voler cementare il gruppo storico. Cagliari è una piazza storica e giustamente ambiziosa, Ranieri può dire la sua anche grazie alla sua esperienza. I rossoblù hanno deciso di puntare su giovani di grande talento come Sulemana, che ha fatto bene a Verona. Prati era alla prima in Serie A, ma ha fatto piuttosto bene. Ho compreso la scelta di puntare sulla difesa a tre, puntando su Hatzdiakos e Wieteska, che nonostante l'espulsione ha giocato piuttosto bene.

I rossoblù hanno pescato bene, nel loro caso, puntando due difensori di esperienza ben guidati di Dossena. Radunović ha riscattato alla grande la prestazione di Bologna. Ci sono anche altri giocatori come Oristanio, che non possono trascinare la squadra, ma che possono dare qualcosa a gara in corso. Uno che può trascinare la squadra, essendo già più pronto, è Luvumbo. Ci sono anche Petagna e Pavoletti. È arrivato qualche punto e si è solidificato, ma adesso il Cagliari deve chiaramente trovare modo di essere più pericoloso e concreto: ad esempio Deiola ha avuto diverse occasioni nitide che non ha concretizzato. I rossoblù devono necessariamente fare gol, la sapienza di Ranieri deve fare in modo che la squadra diventi efficace in zona offensiva, senza perdere quanto di buono mostrato contro Torino e Inter".