Yerry Mina, il gigante in bilico: crolla il suo valore, ma il Mondiale può ancora essere il suo campo di battaglia

Yerry Mina non passa mai inosservato. Amato, criticato, discusso… ma mai banale. E oggi il difensore colombiano torna al centro della scena per un dato sorprendente: il suo nuovo e clamoroso valore di mercato, un crollo che ha scosso l’ambiente calcistico sudamericano a pochissimi mesi dal Mondiale 2026. La notizia, riportata da Bolavip, ha subito fatto discutere tifosi e addetti ai lavori. Secondo Transfermarkt, Mina vale oggi solo 3 milioni di dollari. Un numero che fa rumore, soprattutto se confrontato con i 30 milioni di euro che toccò nel suo periodo d’oro all’Everton. Un tonfo del 90%, il simbolo perfetto della sua parabola: da muro insuperabile a giocatore sotto esame, ogni minuto.

Dall’Olimpo inglese al Cagliari: la caduta e la rinascita

C’è stato un tempo in cui Mina faceva tremare gli attaccanti della Premier League. Poi qualcosa si è spezzato: infortuni, discontinuità, un passaggio alla Fiorentina anonimo e un futuro che sembrava sfuggirgli tra le dita.

E invece eccolo al Cagliari, ripartito da una piazza umile ma affamata. Qui Mina è diventato intoccabile, il leader silenzioso della difesa. E la società sarda lo sa bene: per questo lo ha blindato fino al 2028. Una dichiarazione di fiducia totale, controcorrente rispetto alle critiche che lo travolgono in patria.

La Selección trema: Yerry è ancora il guerriero di una volta?

È proprio la Nazionale a dividere il Paese. Negli ultimi test pre-Mondiale, compreso il deludente match contro la Nuova Zelanda, Mina è finito nel mirino dei tifosi. Errori, ritardi, poca brillantezza. A 31 anni, dovrebbe essere la colonna portante della Colombia… ma oggi è lui il giocatore più discusso del gruppo