Cagliari, le carte del Comune: "Il progetto stadio slitta al 2028". Farris: "I soldi in cassa non ci sono". Zedda replica: "Spese previste da tempo"

Il nuovo stadio di Cagliari non vedrà la luce prima del 2028. Lo si apprende dall’edizione online de L’Unione Sarda, dove si legge che il Comune ha approvato una variazione di bilancio che riduce di 24 milioni di euro i fondi regionali previsti per il triennio 2025-2027, inizialmente destinati alla realizzazione e gestione del nuovo impianto. Una decisione che ha sollevato forti perplessità in Consiglio comunale: 9 milioni in meno nel 2025, 10 nel 2026 e altri 5 nel 2027, per un totale di 24 milioni su 50 inizialmente stanziati dalla Regione. Il motivo ufficiale indicato? "Slittamento del progetto al 2028". Dai banchi dell’opposizione è arrivata la dura critica di Giuseppe Farris, consigliere di Civica24: "Purtroppo è la certificazione di quanto abbiamo sostenuto nelle scorse settimane, quando l’amministrazione annunciava di avere in cassa i fondi regionali per lo stadio.

Quei soldi, in realtà, non ci sono. E non solo: mentre apprendiamo che i costi sono lievitati di 40 milioni, viene fuori che la progettazione slitta di tre anni". Farris punta l’attenzione anche su un’altra voce presente nella variazione di bilancio: 2,3 milioni di euro — dei 10 a carico del Comune — sarebbero stati destinati a un servizio di verifica dei documenti progettuali: "Per quanto si tratti di un’attività complessa, appare una cifra un po’ troppo cospicua. Qualcuno la dovrebbe giustificare". Il sindaco Massimo Zedda ha replicato, sottolineando come questa uscita fosse già prevista da tempo nel quadro finanziario dell’opera: "La previsione di spesa per la verifica della progettazione era messa nel conto da tempo".