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Alessandro Birindelli: "Pisacane sta pagando un po' di inesperienza, ma è tra i migliori tecnici emergenti attualmente in circolazione. Il suo Cagliari ha un'identità precisa. A Torino sarà dura, ma la pressione è tutta sulle spalle della Juve"

Alessandro Birindelli: "Pisacane sta pagando un po' di inesperienza, ma è tra i migliori tecnici emergenti attualmente in circolazione. Il suo Cagliari ha un'identità precisa. A Torino sarà dura, ma la pressione è tutta sulle spalle della Juve"TUTTOmercatoWEB.com
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di Matteo Bordiga

Alessandro Birindelli, ex terzino della Juventus e della Nazionale e attuale tecnico della Pianese, ha conosciuto Fabio Pisacane - da avversario - sui campi del campionato Primavera, quando lui allenava i ragazzi dell’Empoli e l’attuale coach del Cagliari era a capo del settore giovanile rossoblù.

Intervistato da Tuttocagliari.net, Birindelli fa il punto sul momento vissuto dall’undici isolano e “presenta” la sfida di sabato prossimo, che vedrà i sardi opposti alla Juventus allo Stadium di Torino.

Alessandro, secondo lei come si sta disimpegnando Pisacane in questa sua prima avventura da allenatore di serie A?

“Direi che il Cagliari è sostanzialmente in linea con le aspettative di inizio stagione: nel complesso la squadra sta facendo bene. Il nuovo mister sta pagando un po’ di inesperienza, ma parliamo di uno dei migliori allenatori emergenti attualmente sulla piazza. La compagine rossoblù ha una sua identità ben precisa. Si è visto anche ieri contro il Genoa, avversario sempre scorbutico: non era semplice reggere l’urto per tutti i novanta minuti in uno scontro diretto così importante. Il Cagliari è rimasto in partita fino alla fine.”

Sabato prossimo è previsto l’appuntamento di gala con la Vecchia Signora allo Stadium. Che partita sarà?

“Ovviamente per il Cagliari sarà una gara molto complicata, anche se i bianconeri non stanno attraversando un momento felice. Sabato Vlahovic e compagni scenderanno in campo propositivi e aggressivi, fermo restando che la Champions League infrasettimanale gli porterà via un po’ di energie. Contro i sardi i ragazzi di Spalletti avranno l’obbligo di vincere, ma questa potrebbe anche rivelarsi un’arma a doppio taglio.”

Il problema principale del Cagliari è la difficoltà a trovare continuità di gioco e di prestazione per tutti i novanta minuti. E, nonostante l’exploit di Borrelli e di Sebastiano Esposito ieri col Grifone, l’attacco stenta a decollare.

“Io credo che Pisacane, da persona intelligente quale è, abbia pensato prima di tutto a costruire una struttura solida e un’identità di squadra riconoscibile. Poi tutto il resto, compresa la continuità di rendimento e l’efficacia del reparto avanzato, arriverà progressivamente. La sterilità offensiva può dipendere da tanti fattori: le caratteristiche dei giocatori, tanto per cominciare, rivestono un ruolo fondamentale. Ma c’è tutto il tempo per limare questo difetto e per ritrovare confidenza con la porta avversaria. Senza dimenticare che, per l’appunto, già ieri i rossoblù hanno segnato ben tre gol al Genoa.”