Andrea Lazzari: "Mettere in campo tanti difensori non vuol dire necessariamente giocare una partita attendista. Col Sassuolo Pisacane voleva far sbilanciare i neroverdi per sfruttare le ripartenze. Il Cagliari può sfidare la Lazio a viso aperto"
L’ex centrocampista del Cagliari Andrea Lazzari, intervistato da Tuttocagliari.net, prova a dare una spiegazione alle enormi difficoltà incontrate ultimamente dall’undici di Fabio Pisacane non solo nell’ottenere risultati, ma anche nel produrre un gioco accettabile.
Andrea, il Cagliari sembra essersi smarrito. Col Sassuolo la prestazione è stata disarmante, certificando un’involuzione palpabile rispetto alle prime, incoraggianti giornate di campionato. Cosa sta succedendo ai rossoblù?
“Bisognerebbe conoscere la realtà cagliaritana dall’interno e capire cosa vede mister Pisacane durante gli allenamenti settimanali. Va precisato che la scelta di mettere in campo dal primo minuto un numero elevato di difensori non sempre corrisponde a un approccio smaccatamente difensivista: dipende molto dalle caratteristiche tecnico-tattiche dei difensori e dall’attitudine della squadra ad attaccare la retroguardia avversaria alla ricerca del gol.”
Nell’ultima gara contro il Sassuolo il Cagliari ha tenuto un baricentro molto basso, badando più a interdire che a costruire. L’aveva fatto anche contro avversari dal tasso tecnico nettamente superiore, e in quel caso la scelta del mister poteva anche apparire comprensibile. Ma contro una parigrado non era il caso di proporre uno schieramento un po’ più spregiudicato?
“Probabilmente Pisacane ha impostato la partita in questo modo, tenendo un baricentro piuttosto basso per indurre il Sassuolo a uscire e a sbilanciarsi. A quel punto il Cagliari avrebbe potuto sorprenderlo e colpirlo con le sue ripartenze. È poi vero che in campo ci sono anche gli avversari, che magari ti impediscono di fare quello che avevi preparato in settimana. Ormai tutti studiano e conoscono tutti fin nei minimi dettagli.”
Lunedì all’Olimpico di Roma andrà in scena Lazio-Cagliari. I biancocelesti hanno balbettato spesso in questo avvio di stagione: che Lazio si troverà di fronte l’undici di Pisacane?
“Innanzitutto va detto che le squadre di Sarri sono sempre organizzatissime, quindi lunedì le difficoltà per Prati e compagni non mancheranno di certo. Però effettivamente fino a oggi i capitolini hanno vissuto un po’ di alti e bassi. Il Cagliari potrebbe senz’altro sfruttare questa tendenza della Lazio ad alternare buone prestazioni a partite molto meno convincenti, anche perché i rossoblù hanno le armi per far male e per portare via punti dall’Olimpico. A patto che si giochino le proprie carte a viso aperto.”