Borghi: "Palestra è un giocatore già pronto. Idrissi ha un bel piede sul quale si può lavorare"

Tramite un video pubblicato sul proprio canale YouTube, il giornalista Stefano Borghi ha fatto il punto della situazione sull'Italia Under 21 e sui terzini della selezione guidata da Silvio Baldini. Tra questi, Marco Palestra e Riyad Idrissi, entrambi in fotza al Cagliari. Di seguito le parole del telecronista Sky Sport, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Sicuramente abbiamo forza sui terzini perché Palestra è un giocatore già fatto. Vederlo dal vivo mi era già capitato, ma vederlo dal vivo contro dei parietà dà dimensione di quanto sia oltre sul piano fisico, sul piano tecnico, sul piano della partecipazione. È un treno costante sulla fascia destra, arriva sempre, arriva con tempi giusti, ha la tecnica per trovare la giocata e anche l’idea. Nella partita di martedì sera, a un certo punto nel primo tempo — che, ripeto, è stato molto più polveroso rispetto al secondo — in una situazione riceve palla, si ferma, punta l’uomo, sposta sul sinistro e fa un cross perfetto in mezzo. Questo è un giocatore già pronto per la Serie A, infatti è titolare a Cagliari e credo che potrebbe essere pronto per essere titolare anche nell’Atalanta, che invece ha deciso di prestarlo.
Ma ho l’impressione che a Bergamo abbiano in casa un giocatore che, appena ritornerà, sarà un punto di forza della sua squadra. E dall’altra parte Bartesaghi risponde alle sollecitazioni. Rispetto a Palestra, secondo me, è un po’ meno arioso nella sua spinta, dovrebbe affinare un filo il piede a livello tecnico, però di contro è praticamente un difensore aggiunto ai due centrali: attento, puntuale, giocatore anche fisicamente formato. Sui terzini direi che abbiamo delle certezze. E per quanto riguarda le alternative, Fortini è stato anche un po’ sfortunato, è entrato nel finale della partita con l’Armenia, si è fatto espellere per due ammonizioni molto ingenue, arrivate in due minuti, viene da una buona stagione in Serie B, a Firenze di spazio ne ha poco, è un giocatore che deve crescere, però del quale si parla molto bene. Idrissi invece, dall’altra parte, secondo me ha piede: anche lui non è al livello dei titolari, però ha un piede sul quale si può lavorare".