Cagliari, Adopo: "Nazionale? Posso sceglierne tre, ma devo fare bene qui per meritarmelo. Mi piacerebbe arrivare al livello di Ederson"

Cagliari, Adopo: "Nazionale? Posso sceglierne tre, ma devo fare bene qui per meritarmelo. Mi piacerebbe arrivare al livello di Ederson"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 22:45Primo piano
di Vittorio Arba

Nel corso del suo intervento a Videolina SportMichael Ndary Adopo ha parlato del suo futuro e delle sue passioni, tra i tanti temi affrontati. Di seguito un estratto delle sue parole, riportate dal sito del Cagliari Calcio.

MIGLIORAMENTO PERSONALE
“Sicuramente la cosa più visibile su cui devo lavorare è quella offensiva, sin qui ho fatto pochi gol e assist, devo lavorare ma dipende anche dalle richieste dell’allenatore, e quest’anno il mister mi ha chiesto di giocare in posizione più offensiva. Non sempre puoi farlo, c’è anche l’avversario che può costringerti a rimanere un po’ indietro e allora sei lontano per attaccare la porta. Sicuramente è uno step che devo fare, in squadra c’è un giocatore come Folorunsho che ha quelle caratteristiche e allora dobbiamo alternarci”.

LA NAZIONALE
“È vero che posso scegliere tra tre nazionali, chi vorrei? Prima devono chiamarmi loro (ride), devo fare bene col Cagliari per meritarmelo. Penso che siano tre compagini oggi molto forti, Francia, Senegal e Costa d’Avorio. I miei cari dicono che io sia più ivoriano, ma non so… Sicuramente un giocatore che stimo molto come Yaya Toure è un grande riferimento rimanendo al calcio ivoriano”.

SPORT, GRANDE PASSIONE
“Da bambino e ragazzo ho fatto molti sport, dallo judo al basket e l’atletica, poi mi ruppi il crociato e mi dissero che avrei dovuto scegliere. Scelsi il calcio che praticavo allora da cinque anni e non mi sono pentito. Amo guardare lo sport in tv, il basket NBA in primis, ma cerco di vedere tante partite di calcio italiano e non solo. Una squadra che mi colpisce sempre il Napoli, che ha grande qualità e fisicità e difficilmente sbaglia partita, anche quando sembra in difficoltà ha le armi per spuntarla. Un giocatore preferito? Per anni ho guardato a De Bruyne, amavo tanto anche Drogba, oggi in Serie A oltre al belga adoro ovviamente anche Modric per tutto ciò che ha fatto nel calcio. Sottolineo anche Ederson che ho conosciuto da vicino a Bergamo, è uno di quei centrocampisti che sanno fare tutto e che un giorno mi piacerebbe avvicinare come livello, penso anche a Kone o Anguissa”.

MAESTRO GASP
“Gasperini? Non parla tanto coi calciatori ma vai in campo molto preparato, sapendo cosa devi fare alla perfezione, cura tanto la parte atletica, e ti permette di migliorare molto sia se giochi con continuità sia se giochi meno come capitava a me. Come allenatore non ha davvero bisogno di troppe presentazioni o recensioni”.