Calciomercato Cagliari: chi parte e chi resta? Il punto su scadenze e riscatti

Il Cagliari si prepara a voltare pagina. Dopo una salvezza conquistata con fatica, ma anche con merito, il club rossoblù è atteso da settimane decisive sul fronte contrattuale. Entro il 30 giugno dovranno essere sciolti diversi nodi legati a otto giocatori in bilico tra scadenze e diritti di riscatto. Alcuni sono già con le valigie in mano, altri aspettano una chiamata dalla dirigenza, mentre per qualcuno il futuro sembra già scritto in rossoblù.
Tra i nomi destinati a lasciare la Sardegna c’è sicuramente quello di Florinel Coman. L’attaccante, arrivato dall’Al Gharafa, ha chiuso la sua breve esperienza in Serie A con 9 presenze (solo 2 da titolare) e 1 gol. A fine giugno farà ritorno in Qatar, senza lasciare particolari rimpianti.
Storia diversa, ma stesso epilogo per Jakub Jankto. Il centrocampista ceco è stato l’unico della rosa a non collezionare nemmeno una presenza in stagione. Una situazione che rende scontata la separazione a fine contratto.
Saluterà anche José Luis Palomino, che ha messo insieme 17 presenze (10 da titolare) e 1 gol. L’ex Atalanta non rientra nei piani futuri del club, che ha deciso di non rinnovare il suo contratto.
Tra i contratti in scadenza c’è anche quello di Tommaso Augello, uno dei protagonisti della stagione rossoblù. L’esterno sinistro ha messo a referto ben 7 assist in 37 presenze (30 da titolare), risultando il miglior uomo-assist della squadra. La sua esperienza e continuità potrebbero convincere il club a valutare un rinnovo, ma al momento non è stata presa una decisione definitiva.
Il Cagliari dovrà poi decidere se esercitare i diritti di riscatto su tre giocatori che hanno avuto un ruolo chiave nella seconda parte di stagione.
Il primo è Elia Caprile, portiere arrivato a gennaio dal Napoli. In 18 presenze ha subito 23 gol, collezionando 5 clean sheet e contribuendo in modo determinante alla salvezza. Il riscatto è fissato intorno agli 8 milioni di euro: una cifra importante, ma giustificata dalle prestazioni.
Roberto Piccoli, capocannoniere della squadra con 10 gol e 1 assist. In prestito dall’Atalanta, ha dimostrato di avere il fiuto del gol e la personalità per guidare l’attacco. Il riscatto è fissato a 12 milioni: il club riflette, ma l’intenzione di trattenerlo è concreta.
Infine Michel Adopo, la vera rivelazione della stagione. Centrocampista duttile e instancabile, è diventato un punto fermo per Davide Nicola, collezionando 34 presenze (27 da titolare), 1 gol e 1 assist. Il riscatto, fissato a 4 milioni, appare una formalità: il Cagliari vuole puntare forte su di lui.
Nicola Viola, centrocampista che ha disputato una stagione solida, con 25 presenze (18 da titolare), 3 gol e 1 assist. La sua esperienza e il suo ruolo nello spogliatoio lo rendono un candidato ideale per un prolungamento del contratto in scadenza il 30 giugno 2025.
Il Cagliari è chiamato a fare scelte strategiche per costruire la squadra del futuro. Gli addii di Coman, Jankto e Palomino sono ormai certi, mentre i casi Augello e Viola restano aperti. Sul fronte riscatti, Caprile, Piccoli e Adopo rappresentano investimenti pesanti ma fondamentali per dare continuità al progetto tecnico. La palla ora passa alla dirigenza: il tempo stringe, e il 30 giugno è dietro l’angolo.