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ESCLUSIVA TC - ALESSANDRO BUDEL: "Sebastiano Esposito sarebbe il rinforzo perfetto per il Cagliari: tecnicamente dotato, si integrerebbe a meraviglia con Piccoli. Folorunsho è un colpaccio: ha gamba e tiro da fuori. Lo vedo come mezzala offensiva"

ESCLUSIVA TC - ALESSANDRO BUDEL: "Sebastiano Esposito sarebbe il rinforzo perfetto per il Cagliari: tecnicamente dotato, si integrerebbe a meraviglia con Piccoli. Folorunsho è un colpaccio: ha gamba e tiro da fuori. Lo vedo come mezzala offensiva"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 15:24Primo piano
di Matteo Bordiga

L’ex centrocampista del Cagliari Alessandro Budel, intervistato da Tuttocagliari.net, fa il punto sul mercato fin qui condotto dalla società rossoblù, tra partenze importanti e arrivi altrettanto significativi.

Alessandro, che valutazioni si possono fare sulla campagna acquisti del Cagliari? La sensazione è che la squadra sarda si sia rinforzata soprattutto dalla cintola in su.

“Secondo me Folorunsho è un giocatore che al Cagliari può veramente fare la differenza. Lo reputo un elemento importante: a me piace molto. L’anno scorso a Firenze ha vissuto una stagione un po’ altalenante, ma credo che Cagliari sia la piazza giusta per rilanciarsi: in Sardegna potrà dimostrare tutto il suo valore, che è notevole. Insomma, si tratta di un grande acquisto. Io personalmente lo vedo meglio come mezzala offensiva, anche se nella sua carriera ha interpretato più ruoli: dal mediano al trequartista. Si adatta bene a un 4-3-3, a un 3-5-2 o a un 4-4-2. Gennaro Borrelli, poi, può costituire una valida alternativa a Piccoli, magari entrando negli ultimi quindici-venti minuti quando c’è da spingere e da aggiungere muscoli e fisicità in area di rigore. Lo vedo come una sorta di alter-ego di Pavoletti. A Brescia ha fatto molto bene. Quanto a Sebastiano Esposito, sarebbe il rinforzo perfetto per il Cagliari: si integrerebbe a meraviglia con Piccoli. Tecnicamente è molto forte, anche se deve ancora dimostrare appieno il suo valore. Ha enormi margini di miglioramento.”  

Che campionato attende il nuovo Cagliari di Fabio Pisacane? Lei ritiene che ci siano i presupposti per puntare a un piazzamento un po’ più lusinghiero rispetto a quello rimediato nella passata stagione?

“Le condizioni ci sono tutte. E dirò di più: il Cagliari deve ambire a questo, anche perché ormai è in serie A da due anni ed è giusto porsi l’obiettivo di compiere un piccolo salto di qualità. Meglio non dirlo prima, però: la squadra, una volta raggiunta la salvezza, penserà a togliersi qualche soddisfazione in più. Comunque ripeto: i presupposti per migliorarsi ci sono, perché la rosa rossoblù è leggermente superiore rispetto a quelle delle altre compagini che cercheranno di mantenere la categoria.”

C’è un giocatore, all’interno dell’organico isolano, che potrebbe rappresentare la sorpresa in positivo nel corso dell’ormai imminente stagione di serie A?

“Mi sento di puntare le mie fiches su Prati. L’anno scorso ha faticato parecchio, mentre due anni fa era stato determinante. Col Saint-Étienne l’ho visto bene: spero possa godere della fiducia dell’allenatore per consacrarsi definitivamente ad altissimi livelli. I vari Mina, Luperto e Piccoli sono ormai delle certezze, quindi non possono essere indicati come potenziali sorprese. Ecco, un altro che potrebbe esplodere una volta per tutte è Adopo, già molto positivo nel corso nell’ultimo campionato.”