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ESCLUSIVA TC - ALESSANDRO MELLI: "Dopo il cambio in panchina è stato giusto ritoccare notevolmente anche il parco giocatori del Cagliari. In Sardegna c'è bisogno di freschezza e di entusiasmo: concordo sulla scelta di puntare sui giovani"

ESCLUSIVA TC - ALESSANDRO MELLI: "Dopo il cambio in panchina è stato giusto ritoccare notevolmente anche il parco giocatori del Cagliari. In Sardegna c'è bisogno di freschezza e di entusiasmo: concordo sulla scelta di puntare sui giovani"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 5 agosto 2025, 17:22Primo piano
di Matteo Bordiga

Alessandro Melli, ex attaccante che ai suoi tempi proprio nel Cagliari aveva individuato una delle sue vittime predilette, ai microfoni di Tuttocagliari.net analizza le prospettive della formazione isolana e si esprime sull’azzardo (o intuizione illuminata?)-Pisacane.

Alessandro, lei come interpreta la scelta della società sarda di affidare la squadra a un tecnico giovanissimo ed esordiente in serie A come Fabio Pisacane?

“Non possiamo negare che quella del Cagliari, così come quella del Parma – che ha ingaggiato il giovanissimo Cuesta – sia una vera e propria scommessa. Ma la storia del calcio italiano è piena di scommesse che hanno prodotto ottimi frutti. A partire da Arrigo Sacchi, il quale da semisconosciuto venne proiettato nell’Olimpo di San Siro. Pensiamo anche a Capello: lui proveniva dal settore giovanile rossonero. In più il Parma qualche anno fa prese Maresca, che purtroppo in gialloblù durò pochissimo. Beh, oggi Maresca è un allenatore di livello internazionale, peraltro neocampione del mondo. Poi in qualche altro caso l’azzardo non ha pagato, questo va certamente sottolineato. Ma a me piace lo spirito dimostrato da Parma e Cagliari, che dimostra la volontà di rinnovare staff tecnico e parco giocatori e di dare nuova linfa al calcio italiano in generale.

L’ingaggio di Pisacane può rappresentare la voglia di portare in Sardegna qualcosa di nuovo e di più stimolante rispetto al passato. Tra l’altro il mister sarà affiancato da due miei cari amici: uno è Giacomo Murelli, il viceallenatore, e l’altro è Luca Bucci, preparatore dei portieri. Si tratta di due persone competenti, preparate e dotate di grande personalità: sicuramente si riveleranno collaboratori preziosi per il tecnico napoletano. Proprio per questo motivo il Cagliari, dopo il Parma, sarà una delle squadre per le quali tiferò nella prossima serie A.”

Il Cagliari, con l’addio di alcuni senatori e con gli acquisti di Folorunsho, Borrelli, Kiliçsoy e Mazzitelli - oltre al probabilissimo arrivo di Sebastiano Esposito - sta cambiando pelle. Cosa c’è da aspettarsi dall’undici rossoblù in quella che dovrebbe essere una stagione di pieno consolidamento in serie A?

“Premetto che l’anno scorso ho seguito prevalentemente il Parma; poi, naturalmente, di riflesso mi è capitato di osservare anche le altre squadre. Il Cagliari ha lottato fino in fondo e si è salvato. Ma credo sia stato giusto, dopo il cambio di rotta in panchina, ritoccare sostanzialmente anche l’organico rossoblù. C’era bisogno di rinnovare e di trovare nuove motivazioni, sia per la squadra che per l’ambiente. Poi in ultima analisi sarà il campo a confermare, o eventualmente a smentire, queste considerazioni. Ma a mio avviso inserire un po’ di giovani all’interno della rosa fa sempre bene: porta entusiasmo, freschezza e sana voglia di stupire.”