ESCLUSIVA TC – Ambu (Ansa): “Il Cagliari deve vincere e Liverani vuole vincere. Contro il Venezia più personalità e ritmo negli ultimi venti metri”

ESCLUSIVA TC – Ambu (Ansa): “Il Cagliari deve vincere e Liverani vuole vincere. Contro il Venezia più personalità e ritmo negli ultimi venti metri”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo
sabato 1 ottobre 2022, 10:00Primo piano
di Roberta Lai

Mancano poche ore al fischio d’inizio di Cagliari-Venezia, uno dei match più attesi della settima giornata del campionato di Serie B. Per l’occasione, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Stefano Ambu, giornalista dell’Ansa.

Partiamo da quello che al momento sembra essere il problema più evidente del Cagliari: la fase di finalizzazione. Liverani ha già in mente una soluzione immediata che potrebbe passare magari per un cambio di modulo?

“In effetti, se si prende in considerazione la media delle promosse in A dello scorso campionato, sei gol in sei gare sono pochi. Liverani ancora non si fida della soluzione Pavoletti-Lapadula, mai sperimentata nella formazione iniziale. Una questione di equilibri, ma c’è anche un altro problema: se giocano due attaccanti davanti, poi il mister chi toglie nella trequarti tra Nandez e Mancosu? Tutto questo mi fa pensare che il modulo a due punte non sia nella testa di Liverani. Che infatti in conferenza stampa ha parlato, più che di punte, di un più deciso aiuto in zona gol da parte dei centrocampisti”.

Su cosa, secondo lei, Liverani e il suo staff si sono concentrati maggiormente in queste due settimane di sosta, vista la partita e la conseguente sconfitta con il Bari?

“Liverani ha sicuramente in testa l’immagine della fase finale dell’assalto al Bari nei minuti finali: tutti all’attacco, ma anche tutti, eccetto Pavoletti, lontano dall’area. Dopo la sconfitta ha già in qualche modo suggerito il tema dei successivi allenamenti: come riempire l’area avversaria. E deve aver lavorato molto su questo obiettivo. Chi si sa inserire bene da dietro tra centrocampisti e trequartisti? Faccio due nomi: Deiola (sei gol nella scorsa stagione tra A e Coppa) e Mancosu”.

Che tipo di sfida si aspetta contro il Venezia? Che tipo di atteggiamento?

“Inutile nasconderlo: il Cagliari deve vincere e Liverani vuole vincere. Anche perché l’obiettivo non è la zona playoff, ma è la promozione diretta. Il campionato è lungo, ma l’ambiente ha bisogno di sentirsi in contatto o molto vicino alle prime due posizioni. Questo non significa che vedremo un Cagliari all’attacco dal primo minuto. Liverani chiederà il controllo della partita: in questo senso la gara con il Bari non gli è dispiaciuta. Ma chiederà più personalità e ritmo negli ultimi venti metri: su questo deve aver battuto soprattutto in quest’ultima settimana. Magari confidando su una maggiore qualità delle giocate dalla trequarti in su, fattore che invece è mancato con il Bari”.

Ci sono ballottaggi in corso?

“Davanti dovrebbe giocare Pavoletti: sembra in forma. E Lapadula, reduce dalle fatiche in Nazionale, potrebbe essere l’uomo dell’ultima mezz’ora. Una sorpresa potrebbe essere l’utilizzo di Nandez a tutta fascia sulla destra al posto di Zappa. Una soluzione che liberebbe un posto tra centrocampo e trequarti: Deiola potrebbe andare a centrocampo pronto a coprire le eventuali discese di Nandez. Con Viola che a quel punto avanzerebbe sulla linea della trequarti. Solo un’ipotesi. Penso che alla fine invece Liverani darà un’altra chance alla formazione e all’assetto anti Bari”.

Falco potrebbe fare il suo debutto in rossoblù?

“Non penso che Falco possa ancora giocare dall’inizio, ma sono quasi certo che esordirà alla Domus per iniziare a fare vedere quello che sa fare negli ultimi venti-trenta minuti. Tutto poi dipenderà molto dall’andamento della gara”.

Quale potrebbe essere la formazione titolare?

“Per me Radunovic in porta, linea difensiva con Zappa, Goldaniga, Altare e Barreca. Mediana con Rog, Makoumbou e Viola. Poi Nandez e Mancosu sulla trequarti e Pavoletti punta”.

Si ringrazia Stefano Ambu per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.