Esclusiva TC - Andrea Parola: "Balotelli al Cagliari per sostituire Belotti? Io punterei più su qualcuno che mister Pisacane conosca già bene, sia tecnicamente che caratterialmente. Col Bologna all'Unipol Domus sarà una sfida da 1X2"

L’ex centrocampista del Cagliari Andrea Parola ha affidato ai microfoni di Tuttocagliari.net le sue riflessioni sulle prime sei giornate di campionato disputate dalla compagine rossoblù e sul prossimo impegno di Luperto e compagni, che domenica 19 ottobre sfideranno all’Unipol Domus il Bologna.
Andrea, che impressione le ha fatto in questo primo mese e mezzo di stagione il nuovo Cagliari di Fabio Pisacane?
“Io ho visto la gara contro l’Inter. In quell’occasione il Cagliari ha trovato un avversario in grande spolvero che, francamente, ha sfoderato una prestazione splendida. I nerazzurri erano aggressivi e concentrati fin dal primo minuto. Secondo me i rossoblù di Pisacane si sono comunque ben disimpegnati; mi è dispiaciuto moltissimo per l’infortunio di Belotti, che in un primo momento non mi pareva così grave. Quella del Gallo è una brutta perdita per la squadra isolana, anche se mi sembra che in fase offensiva il mister abbia diverse soluzioni alternative. La cosa positiva è che c’è palpabile entusiasmo in tutto l’ambiente: sarà fondamentale continuare ad alimentarlo nelle prossime partite.”
E la prossima partita, dopo la sosta, sarà all’Unipol Domus contro il Bologna di Vincenzo Italiano.
“Il Cagliari in casa propria è un avversario tosto per qualunque squadra. Certo, in questo momento gli emiliani stanno andando a mille. Italiano lo conosco bene: è un martello pneumatico. I suoi sembrano particolarmente in forma anche dal punto di vista fisico-atletico. Però i sardi giocheranno a viso aperto: al netto degli episodi - che possono sempre indirizzare l’esito di un match - è una gara da 1X2.”
Torniamo sulla tegola-Belotti. Secondo il suo parere adesso il Cagliari dovrebbe monitorare il mercato degli svincolati o sarebbe invece più saggio dare fiducia agli attaccanti già presenti in rosa?
“Onestamente attingere al mercato degli svincolati, pretendendo di trovare un elemento pronto e in grado di scendere in campo fin da subito, è molto difficile. Ho sentito parlare di Balotelli, ma non so se sia una soluzione percorribile. Meglio, a mio avviso, puntare su un attaccante che il mister conosce già bene e che, di conseguenza, possa fornire determinate garanzie. Senza contare che gli equilibri dello spogliatoio sono spesso estremamente delicati, quindi un giocatore un po’ troppo esuberante e con un carattere sopra le righe potrebbe minare la serenità del gruppo. Insomma, come detto mi affiderei a un profilo già ben conosciuto, sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto personale. Altrimenti attenderei tranquillamente il mercato di gennaio, per poi rivalutare con calma la situazione-attaccanti.”