Esclusive TC

Esclusiva TC - Andrea Pisanu: "Con l'Inter si poteva osare di più, ma sempre tenendo conto della forza dell'avversario. A Udine ci attende un test importantissimo, che ci metterà alla prova sotto l'aspetto dell'atteggiamento e della mentalità"

Esclusiva TC - Andrea Pisanu: "Con l'Inter si poteva osare di più, ma sempre tenendo conto della forza dell'avversario. A Udine ci attende un test importantissimo, che ci metterà alla prova sotto l'aspetto dell'atteggiamento e della mentalità"
Oggi alle 17:30Primo piano
di Matteo Bordiga

L’ex attaccante del Cagliari Andrea Pisanu, interpellato da Tuttocagliari.net, esamina il momento vissuto dalla formazione rossoblù e prova a immaginare gli sviluppi della sfida in programma dopodomani al Bluenergy Stadium di Udine contro i friulani di Kosta Runjaic.

Andrea, riavvolgiamo il nastro e torniamo alla sconfitta subita sabato scorso per mano dell’Inter. A suo giudizio il Cagliari avrebbe potuto approcciare la sfida in modo più propositivo, senza rinunciare a un uomo del reparto offensivo per ripristinare la difesa a cinque?

“L’Inter naturalmente è un avversario complicatissimo da affrontare. Forse si poteva osare di più, ma sempre tenendo presente che quella nerazzurra è una compagine superiore alla nostra. Certo, difendersi e basta contro squadre di quella portata può rivelarsi redditizio una o due volte, ma alla lunga il gol lo prendi e, se vai in svantaggio, in queste situazioni diventa quasi impossibile ribaltare la partita. Forse Pisacane si è ricordato di quello che avevamo fatto a Napoli, dove ci eravamo difesi benissimo e con grande ordine fino a oltre il novantaquattresimo minuto. Non ho dubbi, in ogni caso, che la gara con l’Inter sia stata preparata minuziosamente e fino all’ultimo dettaglio.”

Dopodomani in Friuli andrà in scena Udinese-Cagliari. Che partita dobbiamo aspettarci?

“Sarà un gran bel test per il Cagliari. L’Udinese ha una fisionomia ben definita: è una formazione estremamente fisica e muscolare. Non parliamo comunque di un top team: questa partita ci farà capire se abbiamo intrapreso la strada giusta in primis sotto il profilo dell’atteggiamento e della mentalità.”

L’Udinese finora ha costruito molto in fase offensiva, anche se ha finalizzato relativamente poco rispetto a quanto prodotto, ma ha dato la netta sensazione di essere vulnerabile dalla cintola in giù. Un motivo in più per affrontarla con spavalderia e aggressività?

“La mentalità propositiva dovrebbe essere una costante per il Cagliari. Come dicevamo prima, è più difficile adottarla quando incontri avversari dal tasso tecnico elevatissimo, che al primo mezzo errore ti infilano con facilità. Ma in linea di massima, almeno a mio parere, paga sempre di più osare e aggredire che non attendere. Io ripeto spesso che una cosa è aspettare l’errore, altra cosa il cercare di provocarlo. Quando tenti di forzare l’errore degli avversari vuol dire che sei propositivo al punto giusto. E che sei… determinato a determinare.”

Rebus-attacco: con Andrea Belotti fuori causa per lungo tempo sembra essere arrivata l’ora di Gennaro Borrelli. Anche lei punterebbe sul centravanti ex Brescia per rimpiazzare il Gallo?

“Innanzitutto sottolineo che l’infortunio di Belotti purtroppo, nel lungo periodo, peserà parecchio. Un elemento come lui per il Cagliari è importantissimo: Pisacane perde una freccia fondamentale del suo attacco. In effetti il sostituto naturale dovrebbe essere Borrelli. Bisogna solo capire se il ragazzo è pronto a reggere tutta la pressione che comporta una simile responsabilità. Vedremo se il mister sceglierà di lanciarlo fin da subito o se, al contrario, lo inserirà gradualmente, magari modificando l’assetto tattico e schierando una sola punta con due trequartisti a supporto. Borrelli fin qui ha lasciato intravedere cose interessanti, ma solo Pisacane può sapere se ha le spalle sufficientemente larghe per raccogliere immediatamente l’eredità di Belotti o se è meglio dargli fiducia un poco alla volta.”