ESCLUSIVA TC – Calogero (Dazn): “Cagliari, contro il Como una gara quasi senza sbavature. Contro il Cittadella mi aspetto una squadra che possa dare conferme dal punto di vista della personalità. Nainggolan? Un innesto clamoroso”

ESCLUSIVA TC – Calogero (Dazn): “Cagliari, contro il Como una gara quasi senza sbavature. Contro il Cittadella mi aspetto una squadra che possa dare conferme dal punto di vista della personalità. Nainggolan? Un innesto clamoroso”
lunedì 16 gennaio 2023, 14:00Primo piano
di Roberta Lai

Mettere a proprio agio i giocatori e sfruttare al meglio le loro caratteristiche e la loro forza. Questa la ricetta vincente di Claudio Ranieri che al suo secondo debutto sulla panchina rossoblù riesce a conquistare i tre punti che permettono al Cagliari di rientrare nella zona playoff. Il giudizio e l’analisi di Andrea Calogero, telecronista di Dazn, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

Cagliari-Como: buona la prima per Claudio Ranieri sulla panchina rossoblù. Quali impressioni ha avuto al termine del match?

“È stata una partita matura. Serviva vincere e dare un segnale di solidità, di cambiamento, di inversione di rotta per quella che deve essere la strada da qui alla fine della stagione. Una partita molto da squadra di Ranieri per quanto il sistema di gioco sia stato cambiato rispetto a quelle che erano le previsioni. Un calcio molto semplice, basilare ma molto diretto: grande concentrazione, grande difesa, verticalizzazione e ricerca delle due punte per poter fare la differenza”.

Un Cagliari diverso in tutto e per tutto rispetto a quanto visto nel girone di andata.

“Sì, un Cagliari diverso. Dal sistema di gioco che è stato esplorato per la prima volta agli interpreti visto che Azzi era appena arrivato ed è stato messo subito in campo per fare la differenza. Credo che questa possa essere una strada perseguibile anche nelle prossime settimane perché comunque Azzi è un giocatore ideale in un centrocampo a cinque, a tutta fascia può dare qualcosa in più con un supporto alle sue spalle che possa dargli una mano in fase difensiva. Un Cagliari che ha raccolto le prime indicazioni del suo allenatore e che si è fatto trascinare anche dal pubblico”.

Atteggiamento completamente diverso.

“Più convinto anche se i primi minuti non sono stati semplicissimi viste le grandi aspettative intorno al match e visto l’avversario che nelle ultime otto partite aveva perso soltanto con la Reggina. Superato lo scoglio iniziale, dopo le primissime occasioni, il Cagliari si è sciolto e ha giocato con grande personalità”.

Come giudica la prestazione di Makoumbou? 

“È cresciuto, ha fatto una buona partita senza tantissimi errori, senza grandissime esagerazioni. Credo che anche lui abbia raccolto gli input di un allenatore che fa della semplicità una delle sue armi principali. Ranieri, soprattutto quando subentra a stagione in corso, sa andare a sistemare le cose che funzionano meno bene. Questo, forse, è stato uno di quegli aspetti da sistemare: un Cagliari che ha tanta qualità per questa categoria ma che, probabilmente, come capitato ad altre squadre nel recente passato, ha fatto un po’ di fatica a calarsi in quella che è la categoria. Ieri l’ho visto decisamente sul pezzo, molto più concentrato”.

Quali sono state le pecche di questa partita?

“Non ho visto grosse pecche. È stata una partita molto matura nella quale il Cagliari è stato in grado di interpretare i diversi momenti: saper soffrire all’inizio, colpire nel momento giusto, saper controllare il ritmo. Forse l’unica vera pecca è stata la gestione del finale: qualche errore di troppo, qualche leggerezza difensiva avrebbero potuto portare a riaprire una gara che a quel punto sembrava chiusa. Una gara quasi senza sbavature”.

Parliamo di calciomercato. Quali elementi potrebbero essere funzionali al rafforzamento della rosa?

“Credo che la rosa ci sia. Si parla molto di Nainggolan, il suo innesto sarebbe clamoroso per questa squadra che dovrebbe recuperare a pieno regime Rog. Un centrocampo che con le giuste motivazioni, i giusti dettami di Ranieri farebbe la differenza in questo campionato. Probabilmente qualcosina dietro ma credo che molto dipenderà dalle prossime settimane e dalle indicazioni che il mister ha raccolto durante la partita”.

Cosa pensa della cessione in prestito di Gaston Pereiro?

“Un grande peccato in generale. Parliamo di un calciatore che ha sempre avuto qualità ma che, come tanti giocatori stranieri che arrivano nel nostro campionato, ha avuto bisogno di un tempo di ambientamento un po’ più ampio e che non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale”.

Cosa si aspetta dalla trasferta con il Cittadella?

“Dalla trasferta con il Cittadella mi aspetto conferme non tanto dal punto di vista del sistema di gioco ma da quello della personalità e dell’atteggiamento. Sarà una gara lontano da casa, servirà quindi un approccio importante, da grande squadra contro un avversario difficile da decifrare e che in Serie B ha sempre dato fastidio a tutti, anche alle squadre che lottano per la promozione. Mi aspetto un Cagliari che possa confermare quanto di buono ha fatto vedere sabato”.

Si ringrazia Andrea Calogero per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.