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ESCLUSIVA TC - DIEGO LOPEZ: "Oggi il Cagliari strapperà almeno un punto a Marassi. I sardi attraversano un ottimo periodo e riescono a sopperire anche alle assenze di pedine importanti. Attenzione alla prima mezz'ora del Genoa"

ESCLUSIVA TC - DIEGO LOPEZ: "Oggi il Cagliari strapperà almeno un punto a Marassi. I sardi attraversano un ottimo periodo e riescono a sopperire anche alle assenze di pedine importanti. Attenzione alla prima mezz'ora del Genoa"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 29 aprile 2024, 15:08Primo piano
di Matteo Bordiga

Una delle ultime bandiere della storia cagliaritana, simbolo di senso di appartenenza, orgoglio e fedeltà alla maglia. Diego Lopez, per tutti “El jefe”, il capo, ha legato gran parte della sua carriera ai colori rossoblù: ben dodici anni a Cagliari, tra il 1998 e il 2010, nel corso dei quali ha visto avvicendarsi allenatori su allenatori e un numero infinito di compagni di squadra. Ha vissuto tutte le stagioni possibili e immaginabili: dall’inverno dell’anonimato in serie B all’estate scintillante della lotta per la qualificazione in Coppa Uefa. Dall’autunno delle salvezze sofferte e stiracchiate, acciuffate per lo più nelle ultime due-tre giornate di campionato, alla primavera della roboante risalita in A col “quadrumvirato della meraviglie” Zola-Esposito-Suazo-Langella.

A poche ore dalla gara di Genova contro il Grifone Lopez fa il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive della formazione isolana, che nel suo cuore continua a occupare un posto molto speciale.

Diego, il Cagliari vive un periodo molto positivo. La sfida di Marassi arriva dopo tre risultati prestigiosi – e per certi versi impronosticabili – ottenuti contro tre big come Atalanta, Inter e Juventus. Come inquadra il momento che stanno attraversando gli uomini di Ranieri?

“Quando fai punti contro queste grandi squadre vuol dire che hai intrapreso la strada giusta. Il che è una cosa molto buona per tutti, sia per i giocatori che per l’ambiente. Ora però viene la parte più difficile: bisognerà fare risultato indistintamente contro chiunque, in casa o in trasferta, senza guardare al nome o al blasone dell’avversario. Non importa che si incontri il Milan, l’Inter o la Salernitana.”

A partire da stasera al Ferraris contro il Genoa. I liguri sono una formazione solida e compatta, difficile da affrontare. Il Cagliari dovrà fare i conti con parecchie assenze pesanti, da quella di Luvumbo a quella di Dossena.

“Il Genoa sa come far giocar male le squadre avversarie. Ma nel Cagliari, quando mancano elementi importanti, chi è chiamato a subentrare fa sempre il suo. E i risultati ottenuti recentemente non possono essere frutto del caso: testimoniano che il gruppo è forte e coeso. L’undici di Gilardino giocherà in casa, quindi vorrà sicuramente vincere. Il Cagliari dovrà prestare particolare attenzione alle prime fasi della gara, in cui i liguri lo metteranno sotto pressione. Ma credo che, alla lunga, Nandez e compagni faranno la loro partita.”

Diego, tutti speriamo che questa tormentata stagione si concluda con l’agognata salvezza. Se il traguardo verrà raggiunto a suo avviso come e dove sarà migliorabile la rosa attuale in vista di un campionato, il prossimo, nel quale l’obiettivo sarà quello di vivere un’annata più serena e, magari, ambire a posizioni di classifica più nobili?

“Intanto tutti i campionati sono diversi tra di loro. Penso comunque che si debba aspettare la fine di questa stagione, che per le compagini come il Cagliari è stata molto dura. Il risultato finale indicherà molto chiaramente alla dirigenza come e dove intervenire. Solitamente le rose si costruiscono partendo dalla difesa per arrivare infine all’attacco, ma saranno il mister e il direttore sportivo a valutare le mosse da fare per migliorare significativamente l’organico. Io mi limito a dire che quest’anno, dopo un avvio stentato, il Cagliari tutto sommato è stato all’altezza della situazione.”

Genoa-Cagliari, pronostico secco: i sardi usciranno indenni da Marassi?

“Secondo me un punto il Cagliari lo porterà a casa: quando fai delle buone prestazioni in serie un buon risultato chiama l’altro.”