ESCLUSIVA TC - GIGI PIRAS: "Con l'arrivo di Sebastiano Esposito potrebbe avvicinarsi la cessione di Piccoli: d'altra parte non potremmo tenere in rosa tutti quegli attaccanti. Folorunsho a Cagliari può rilanciarsi, ma ultimamente ha giocato poco"

L’ex bomber rossoblù Gigi Piras, intervistato da Tuttocagliari.net, esprime il suo giudizio sul nuovo Cagliari di Fabio Pisacane, ancora in piena costruzione.
Gigi, la dirigenza ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione. Nel corso di questo calciomercato sono stati messi a segno diversi colpi importanti, controbilanciati da altrettante partenze.
“Io ho visto la partita del trofeo ‘Gigi Riva’ contro il Saint-Étienne, nella quale in realtà sono scesi in campo più o meno gli stessi giocatori dell’anno scorso. Tra i titolari dell’ultima stagione mancavano fondamentalmente i calciatori ceduti, cioè Makoumbou, Viola e Augello. Ecco, mi pare che sulla fascia sinistra siamo un po’ deboli… Ma per il resto la squadra era piuttosto simile a quella di Davide Nicola.”
A proposito, lei condivide la scelta di promuovere Fabio Pisacane dalla Primavera alla prima squadra? Pensa che il tecnico napoletano, del tutto privo di esperienza in serie A, riuscirà a imporsi all’interno del gruppo e a farsi seguire da tutti i giocatori, dai senatori ai giovani emergenti?
“Molto dipende dalla società: da come lo presenta ai calciatori e dalla fiducia che gli accorda. E poi dipende anche dalle sue reali attitudini da timoniere e comandante del gruppo. Senza dimenticare l’aspetto tecnico: ogni allenatore deve le sue fortune o sfortune – soprattutto – all’organico che gli viene messo a disposizione.
Comunque il Cagliari avrà attentamente ponderato la scelta di puntare su Pisacane, che alla lunga potrebbe anche rivelarsi azzeccata. Si tratta tra l’altro di una soluzione che consente di risparmiare un po’ sull’ingaggio dell’allenatore. Tanto l’obiettivo è e resta quello di una salvezza ottenuta all’ultima o alla penultima giornata.”
Il nuovo acquisto Michael Folorunsho viene da una stagione contrassegnata da molte ombre e poche luci tra Napoli e Firenze, ma è un centrocampista dinamico, rapido e dotato di una gran soluzione balistica dalla distanza. A Cagliari potrebbe rilanciarsi e rendere finalmente al cento per cento?
“La speranza è quella. Ma non dimenticherei, per l’appunto, che nell’ultimo periodo Folorunsho ha giocato molto poco e raramente ha convinto. Bisognerà anche capire con che modulo vorremo presentarci e dove lo collocheremo in campo. Adopo, tra i centrocampisti, credo sia praticamente intoccabile. Poi mi sembra che anche Prati abbia prenotato un posto da titolare, quindi probabilmente il terzo uomo della mediana sarà proprio Folorunsho. Ammesso che venga confermata l’intenzione di scendere in campo con un 4-3-3 o con un 4-3-2-1.”
Sì, in effetti la sensazione è che Pisacane voglia optare per il tridente offensivo. Anche in quest’ottica sarebbe stato acquistato il giovane talento turco Semih Kiliçsoy.
“Un tridente offensivo composto da due ali – che sarebbero Felici e Luvumbo – e da un centravanti. Però se questo è il modulo che vogliamo utilizzare, e considerando che abbiamo preso anche Borrelli e, salvo sorprese dell’ultim’ora, Sebastiano Esposito, io ho paura che parta Roberto Piccoli. D’altra parte non possiamo tenere tre centravanti: Piccoli, Borrelli e Pavoletti.”