ESCLUSIVA TC - LAMBERTO ZAULI: "Il Cagliari, se - come penso - si salverà, avrà disputato un ottimo campionato: non è mai stato seriamente a rischio retrocessione. Gli investimenti per l'anno prossimo dipenderanno dalle priorità della società"

Lamberto Zauli, ex fantasista dai piedi fatati e oggi allenatore, ai microfoni di Tuttocagliari.net definisce “positiva” la stagione del Cagliari. Ovviamente nel caso in cui la salvezza dovesse infine materializzarsi, dopo tante sofferenze e tribolazioni. “Il patrimonio della serie A è troppo importante per una squadra come quella rossoblù. Mantenerlo deve essere prioritario per l’undici di Davide Nicola”, sottolinea Zauli.
Lamberto, nell’ultimo periodo i sardi si sono notevolmente complicati la vita. Le prestazioni sono state quasi sempre molto negative e le numerose sconfitte hanno messo in agitazione la tifoseria, che adesso teme una beffa clamorosa proprio sul filo di lana. Il destino dei rossoblù verrà scritto, in gran parte, dal match casalingo di domani contro il Venezia: un autentico spareggio salvezza. Lei come vede questo delicatissimo rendez-vous tra isolani e lagunari?
“Sarà uno scontro diretto a due partite dalla fine, dunque varrà tantissimo. Ma il Cagliari ha un vantaggio, in termini di punti in classifica, molto cospicuo da gestire a centottanta minuti dalla chiusura dei giochi. È vero che ultimamente la squadra rossoblù ha stentato un po’, ma si era ben disimpegnata in precedenza, mettendosi così – più o meno – al sicuro. Inoltre quella di domani sarà l’ultima partita in casa, per cui i ragazzi di Nicola terranno senz’altro a chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico conquistando la salvezza matematica. Il Venezia, naturalmente, non sarà d’accordo: dopo il Cagliari affronterà la Juventus al Penzo, quindi per gli arancioneroverdi quella dell’Unipol Domus sarà, praticamente, una sfida da dentro o fuori. Nicolussi Caviglia e compagni stanno facendo di tutto per compiere l’impresa di conservare la categoria, ergo domani a Cagliari andrà in scena un match estremamente aperto e interessante.”
Se da una parte è vero che la pressione sarà più sul Venezia che sul Cagliari, dall’altro canto i padroni di casa non potranno sbagliare. Perdere domani, infatti, significherebbe rischiare di andare a giocarsi la permanenza in serie A al Maradona contro un Napoli lanciatissimo verso il suo quarto scudetto.
“Diciamo che il Cagliari avrà a disposizione due risultati su tre. Certo, se domani dovesse arrivare una sconfitta ogni discorso sarebbe rimandato all’ultima giornata, ma i rossoblù hanno tutte le carte in regola per evitare un simile scenario. Anche se l’imprevedibilità di questo Venezia, giunto a fine stagione in forma smagliante, suggerisce che entrambe le squadre dovranno performare al cento per cento delle loro potenzialità.”
Concentrandoci sulla rosa del Cagliari, se – come tutti i tifosi si augurano – alla fine arriverà l’agognata salvezza dove sarebbe opportuno intervenire in sede di calciomercato per colmare le lacune di una compagine che, stando ai freddi numeri, ha segnato poco e ha subito fin troppi gol?
“Ogni squadra si può potenzialmente migliorare. Io intanto dico che per il Cagliari raggiungere la salvezza tutti gli anni è sempre un grande risultato. Poi toccherà alla proprietà decidere come e dove investire, a prescindere dall’obiettivo che si vorrà conseguire. La differenza le squadre di calcio la fanno molto spesso a centrocampo e in avanti, per cui credo che gli investimenti più significativi debbano essere fatti in quei reparti. Bisognerà capire quali saranno le ambizioni del club, perché se il target resterà sempre la permanenza in serie A il modello di riferimento potrà essere rappresentato anche dalla stagione in corso, nella quale a mio avviso i rossoblù hanno disputato un ottimo campionato: di fatto, a ben vedere, non sono mai stati seriamente a rischio retrocessione.”