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ESCLUSIVA TC - MARCO BALLOTTA: "Il Cagliari ha migliorato la propria rosa rispetto all'anno scorso. Folorunsho ed Esposito hanno già dimostrato di saper incidere in A. I sardi se la vedranno con altre cinque squadre per conquistare la salvezza"

ESCLUSIVA TC - MARCO BALLOTTA: "Il Cagliari ha migliorato la propria rosa rispetto all'anno scorso. Folorunsho ed Esposito hanno già dimostrato di saper incidere in A. I sardi se la vedranno con altre cinque squadre per conquistare la salvezza"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 14:41Primo piano
di Matteo Bordiga

L’ex portiere “highlander” Marco Ballotta, protagonista di una carriera infinita e ricca di gratificazioni, ai microfoni di Tuttocagliari.net “saluta” il nuovo Cagliari di Fabio Pisacane, che oggi si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione sfidando l’Entella in Coppa Italia.

Marco, come giudica la campagna acquisti condotta dalla dirigenza rossoblù? A fronte delle partenze di Viola, Jankto, Palomino, Makoumbou e Marin sono finora arrivati Folorunsho, Esposito, Mazzitelli, Borrelli e Kiliçsoy.

“Senza dimenticare l’ingaggio del nuovo allenatore Pisacane. Insomma, sarà un Cagliari tutto da scoprire, perché quando durante la campagna acquisti una società decide di cambiare così tanto inevitabilmente poi serve un po’ di tempo al mister e ai giocatori per trovare i giusti meccanismi e gli equilibri necessari a far girare la squadra. Mi sembra tuttavia che la dirigenza abbia lavorato bene in sede di mercato e che la rosa sia all’altezza del campionato di serie A. Ci sono altre formazioni con le quali il Cagliari dovrà battagliare per mantenere la categoria, perché comunque non è possibile immaginare già da ora una salvezza sicura e da conquistare in totale scioltezza. Però qualche cambiamento andava fatto, e la rosa sarda adesso è pronta a combattere dalla prima all’ultima giornata. Ripeto, resta da verificare quale sarà l’impatto di un tecnico esordiente su una compagine di serie A, anche se a Pisacane è stato affidato un organico competitivo. Alcuni tra i nuovi acquisti sono giovani e vogliosi di riscattarsi dopo una stagione vissuta in chiaroscuro, quindi i presupposti sono buoni. Poi, come sempre, sarà il campo a parlare.”

I “colpi” di mercato più eclatanti messi a segno dal DS Angelozzi sono stati senz’altro quelli di Michael Folorunsho e Sebastiano Esposito: due elementi di sicura qualità che potrebbero contribuire ad alzare l’asticella delle ambizioni isolane.

“Folorunsho ed Esposito sono due ragazzi che hanno già dimostrato di poter disimpegnarsi molto bene in serie A. Poi è chiaro che non tutte le annate sono uguali: molto dipende dal contesto, dalla tua condizione fisica e da come ti trovi coi tuoi compagni di squadra. Di certo Angelozzi ha cercato di migliorare la rosa, e a mio parere c’è pure riuscito. Il Cagliari se la vedrà con altre quattro-cinque squadre che gli contenderanno la permanenza in A. Sarà fondamentale migliorare il rendimento rispetto a quanto mostrato nello scorso campionato.”

La difesa, con Davide Nicola in panchina, è stata tra i principali talloni d’Achille di Caprile e compagni. Lei ritiene che l’arrivo di un difensore in più sia, ora come ora, la vera priorità di Guido Angelozzi?

“La retroguardia è un po’ corta dal punto di vista numerico. Il Cagliari affronterà una stagione lunga e impegnativa, quindi a mio avviso ha bisogno di almeno un difensore centrale in più. Anche perché se venisse a mancare, per infortunio o squalifica, uno tra Mina e Luperto poi sarebbe necessario adattare qualche altro elemento in un ruolo non suo. Io credo comunque che un rinforzo di spessore arriverà da qui alla fine del mercato. Non foss’altro per completare numericamente la rosa.”