ESCLUSIVA TC – Martini (TuttoFrosinone): “Il Cagliari dall’esterno fa tanta paura. A chi prestare attenzione domenica ? A Caso, al gioco e alla volontà del Frosinone”

ESCLUSIVA TC – Martini (TuttoFrosinone): “Il Cagliari dall’esterno fa tanta paura. A chi prestare attenzione domenica ? A Caso, al gioco e alla volontà del Frosinone”TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 23 novembre 2022, 14:00Primo piano
di Roberta Lai

A quattro giorni da Frosinone-Cagliari, match valevole per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B, Stefano Martini, giornalista di TuttoFrosinone, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare dello stato di forma della squadra guidata da Fabio Grosso e per esprimere la sua opinione sul momento dei rossoblù.

10 vittorie, 3 sconfitte, nessun pareggio: il Frosinone è la sorpresa di questo campionato 19 le reti segnate, 7 quelle subite. Come ci si sta preparando in vista della sfida con il Cagliari?

“Le statistiche parlano chiaro: il Frosinone è partito benissimo, meglio di quanto si prevedeva. Il suo punto di forza, oltre all’entusiasmo e al gioco espresso, è sicuramente la difesa. In casa il Frosinone non ha mai subito gol e non ha mai ottenuto un risultato diverso dalla vittoria. Un campionato che sorprende i tifosi stessi ma va detto che in estate il ds Angelozzi ha lavorato tanto nella costruzione della rosa creando quello che per il momento sembra un perfetto mix di giovani e calciatori più espressi”.

L’obiettivo, vista la classifica, è quello dell’immediata risalita e della promozione diretta?

“La società continua a parlare di salvezza, si tiene molto cauta da questo punto di vista. È vero che siamo solo alla tredicesima giornata ma credo che questa salvezza non possa che far sperare in un ottenimento di quei playoff sfumati negli ultimi minuti dell’ultima giornata della scorsa stagione. Avendo adesso questo vantaggio sulle inseguitrici l’obiettivo deve essere quello di provare a disputarli da una posizione di favore”.

Quale o quali sono state le mosse vincenti di Fabio Grosso? Ha detto che il punto di forza di questa squadra è la difesa: ci sono degli aspetti da migliorare?

“La scorsa stagione il Frosinone provava a mostrare un calcio moderno e offensivo senza però riuscire a chiudere le partite o a segnare. Quest’anno, invece, la squadra si mostra solida in difesa e in grado di essere abbastanza cinico. Con le sue 19 reti non è il miglior attacco del campionato ma riesce comunque a trovare la via del gol anche nelle partite più ostiche e contro avversarie che si chiudono o che comunque vendono cara la pelle. Il Frosinone ha trovato la quadra e soprattutto ha trovato nella rosa il suo punto di forza. Grosso ha a disposizione tanti giocatori che stanno rispondendo alla grande. Anche il far sentire tutti utili sta pagando”.

Anche Grosso, dunque, sceglie un po’ la via della sperimentazione.

“Sì, un po’ per infortuni un po’ per scelte tattiche ha cambiato più volte l’undici titolare e il modulo. Si è passati dal 4-2-3-1 di inizio stagione al 4-3-3 e anche al 4-3-1-2”.

Parliamo di giovani: dopo Gatti, Zerbin quali altri talenti ha in serbo questa squadra? 

“Tra quelli di proprietà del Frosinone sicuramente Boloca che durante la sosta ha esordito nella nazionale della Romania, il terzino Oyono e poi Caso, talento puro seguito da mezza Italia”.

Rohden, reduce da un affaticamento, è tornato a lavorare parzialmente in gruppo. Quali sono le condizioni del centrocampista? È possibile ipotizzare un suo recupero per la gara di domenica?

“Il centrocampista ha giocato e segnato con la Svezia, ha avuto un leggero affaticamento durante l’allenamento e ha svolto dunque un po’ di seduta a parte. Per domenica non dovrebbero esserci problemi, dovrebbe essere regolarmente in campo già dal primo minuto”.

A Cagliari la situazione è invece ben diversa. Come vede la squadra di Liverani? In cosa si sta mancando secondo lei?

“Il Cagliari dall’esterno fa tanta paura proprio perché finora non è riuscito ad esprimersi al meglio. La squadra è forte in tutti i reparti, è stata costruita per vincere ma forse non è riuscita a calarsi bene nella categoria. Credo che l’unico problema possa essere questo, le qualità della rosa e del tecnico non possono essere messe in discussione”.

La scelta del nuovo direttore sportivo potrebbe portare nell’immediato alla scossa e alla svolta tanto evocata in queste settimane?

“Quando c’è un cambio, la scossa arriva sempre anche se non è sempre detto che sia immediatamente positiva. Credo che l’arrivo del direttore sportivo porterà a un qualcosa, a un miglioramento. Spero che non da domenica ma dalla settimana successiva possa esserci una svolta”.

Che tipo di partita si aspetta domenica? Come Grosso imposterà la gara? A chi il Cagliari dovrà prestare attenzione?

“Mi aspetto di vedere una bella partita perché sono due squadre forti che vivono per momenti diversi con la fame e la voglia di vincere e di dimostrare. Chiaro che gli episodi potrebbero incanalare la partita in un senso o nell’altro con un Frosinone che magari, nel finale, potrebbe anche accontentarsi di un pareggio. La squadra di Grosso scenderà in campo con la sua filosofia, quella di attaccare senza risparmiarsi, il Cagliari dovrà fare una prova di orgoglio. A chi prestare attenzione? Il giocatore di maggior talento che potrebbe mettere in difficoltà la difesa rossoblù è Caso ma credo che al di là delle sue qualità tecniche si dovrà fare più attenzione alla volontà e al gioco del Frosinone”.

Si ringrazia Stefano Martini per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.